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Rafsanjani in Siria rafforza l’asse Teheran-Damasco

Damasco. Si è iniziata ieri la visita ufficiale in Siria dell'ex presidente iraniano Akbar Hashimi Rafsanjani, presidente del Consiglio iraniano per il discernimento, che è accompagnato da una delegazione politica di alto livello. Nel viaggio, che giunge in risposta a un invito del capo dello Stato siriano Bashar al-Assad, Rafsanjani incontrerà anche il il primo ministro ed alcuni dei principali responsabili politici e religiosi siriani per analizzare una serie di questioni bilaterali e per discutere questioni regionali e internazionali, dalla crisi palestinese a quella irachena. Secondo fonti vicine al governo di Damasco, Rafsanjani coglierà l'occasione del viaggio per incontrare anche i vertici delle fazioni palestinesi e di quelle libanesi, come Hamas, la Jihad e Hezbollah. A Damasco Rafsanjani dovrebbe approfondire temi già trattati dall’attuale presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad nella sua ultima visita in Siria, lo scorso gennaio, rafforzando quella che appare come un'inedita partnership siro-iraniana dinanzi a comuni pressioni internazionali. Una linea che alcuni media di Damasco descrivono come «una tacita alleanza strategica».

L’ex presidente iraniano partirà poi per il Kuwait, dove dovrebbe esaminare una serie di progetti edilizi e piani industriali bilaterali.

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