Seduta incerta per Piazza Affari. Gli indici dapprima soffrono le incertezze legate alla Grecia e allo spread tra Btp e Bund, poi si riprendono spinti dai dati macro americani. La chiusura (Ftse Mib -0,21% a 13.283 punti, Ftse All Share -0,38% a 14.292 punti) è però debole. Giornata di vendite su Mps (-3,91%) dopo i conti del trimestre, mentre gli acquisti valorizzano Bpm (+4,37%) con il nuovo piano industriale che verrà ultimato entro lestate. Tra gli altri bancari, bene Intesa Sanpaolo (+2,05%), più contenuta Unicredit (+0,55%). Sprint di Finmeccanica (+4,58%), dopo lassemblea che ha dato il via libera ai conti 2011. Rialzi anche per Fiat (+1,12%) e Terna (+1,48%). Male invece A2a (-4,46%) dopo i rialzi della settimana scorsa. Le prese di beneficio frenano Campari (-3,91%).
Tra gli altri, debole Fonsai (-0,32%) alla vigilia del cda che dovrebbe essere decisivo per il riassetto del gruppo. Più pesante Unipol (-2,62%). Chiusura mista per le principali Borse europee: Parigi in lieve rialzo (+0,31%), Londra -0,6% e Francoforte -0,26%.Recupera Bpm In discesa A2a
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