Roma

Regione Agenzia dei trapianti, ritardo di 4 mesi

I vertici dell’Agenzia regionale per i trapianti devono essere rinnovati. E ormai da ben quattro mesi. Proprio come riportato dalla cronaca de «Il Giornale» ad agosto e dicembre scorsi. Questa volta, però, non si tratta dell’ennesima richiesta del capogruppo regionale dei Socialisti riformisti, Donato Robilotta, ma di un avviso pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 46 del 13 dicembre 2008. Un avviso che recitava: «Designazione di tre esperti finalizzata alla nomina del presidente e dei due vicepresidenti dell’Agenzia regionale per i trapianti e le patologie connesse». Insomma, dopo una diatriba andata avanti per mesi, alla fine del 2008 alla Pisana si erano decisi a sanare l’anomalia giuridica denunciata da Robilotta, secondo cui i vertici dell'Agenzia (il presidente Carlo Umberto Casciani e i vice Salvatore Di Giulio e Alessandro Sabato) starebbero lavorando in proroga e illegittimamente dal 2005. Da quando, cioè, il governatore Piero Marrazzo avrebbe dovuto procedere al rinnovo delle cariche in base all’articolo 55 del nuovo statuto regionale. Ma così non era stato, per un rimbalzo di competenze tra Giunta e Consiglio e nonostante le due interrogazioni urgenti presentate dal capogruppo socialista e le due lettere inviate al presidente dell’assemblea regionale, Guido Milana. Tutto questo prima della svolta positiva di dicembre determinata, secondo fonti interne, soprattutto dal clamore suscitato dagli articoli pubblicati da «Il Giornale» sulla vicenda. «Senza l’attenzione mediatica - commentano alla Pisana - si sarebbe arrivati alla scadenza naturale dei mandati». E del resto, che la nostra tesi fosse giusta lo conferma lo stesso Burl regionale. Infatti a pagina 10 si legge chiaramente che «il presidente della Regione, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 55, comma 3 dello Statuto, e della legge regionale 1° febbraio 2008, deve procedere alla nomina del presidente e dei due vicepresidenti dell’Agenzia regionale per i trapianti, su designazione del Consiglio regionale». Il bando è scaduto il 28 dicembre 2008, ovvero 15 giorni dopo la pubblicazione del Bollettino ufficiale della Regione. E questi sono i cinque candidati per i vertici dell’Agenzia, specialisti nel campo dei trapianti con prestigiose carriere alle spalle: il presidente uscente Carlo Umberto Casciani; l’attuale vice Salvatore Di Giulio; Salvatore Agnes, responsabile della unità operativa complessa «Chirurgia sostitutiva» del Policlinico Agostino Gemelli; Pasquale Bartolomeo Berloco, attuale presidente del comitato scientifico dell’Agenzia regionale Trapianti e docente di Chirurgia generale all’Università «La Sapienza» e infine Eugenio Santoro, membro del comitato e direttore del Dipartimento di Chirurgia oncologica dell’Istituto Regina Elena. Sulla carta ogni momento sarebbe quindi buono per le nomine.

Peccato che il lassismo della maggioranza, protrattosi ormai da Natale a Pasqua, non lasci presagire tempi rapidi per arrivare al nome del nuovo presidente e dei due vice.

Commenti