Il fondo Nasko, a sostegno delle mamme che vogliono abortire per motivi economici, è attivo dal primo ottobre. E in soli quattro giorni sono già arrivate una decina di richieste ai volontari dei centri Cav, che gestiscono il servizio. Se a questi casi si sommano le richieste raccolte durante lestate, si arriva a una cinquantina di aborti evitati. Ma i numeri sono destinati a salire vertiginosamente. «Facciamo circa 80 colloqui al mese - spiega la presidente Paola Bonzi - e sono tutte donne a rischio aborto, la maggior parte per motivi economici e difficoltà pratiche. Riusciamo a convincerne la metà a continuare la gravidanza. Fosse per noi, se potessimo aiuteremmo tutte le donne che ci chiedono aiuto. Ma i soldi non bastano mai.
Lanno scorso abbiamo fatto i salti mortali per trovare il modo di dare una mano a tutte, nemmeno fossimo dei saltimbanchi. Solo per i sussidi alle donne a rischio aborto abbiamo speso 95mila euro al mese». Con il fondo Nasko, sono partiti gli assegni da 250 euro al mese per 18 mesi per le mamme in difficoltà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.