La Regione vuole più immigrati in Liguria

Paola Setti

Il doppio e qualcosa di più. Non c’è bisogno di chiedere all’assessore Enrico Vesco di dire qualcosa di sinistra, lui fa solo cose di sinistra. Prima s’era industriato affinché i centri sociali ottenessero un riconoscimento morale e in termini di sedi occupate. Adesso vuole che il Governo porti da 3000 a 7500 la quota di permessi regolari agli immigrati che spetta alla Liguria. Perché, parola di comunista: «In fondo i giovani italiani un ombrello lo hanno sempre in famiglia, gli immigrati invece hanno necessità di lavorare di più». Dice che ha incontrato associazioni di categoria e organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori, e che dall’incontro «è emersa in modo inequivocabile la necessità di aumentare il numero di permessi regolari attribuiti alla Liguria».

Così, in previsione del decreto flussi 2006, quello che ogni anno regola la quota di stranieri attribuita a ogni regione in base alle esigenze occupazionali di ciascuna, la Liguria ha chiesto al ministero del Lavoro (...)

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