Silvia Castello
In occasione della presentazione della mostra «Marco Palmezzano. Il Rinascimento nelle Romagne» che aprirà i battenti il prossimo 4 dicembre al Complesso Monumentale di San Domenico a Forlì, sono stati presentati presso i Musei Vaticani due frammenti del catino absidale della Basilica dei SS. Apostoli in Roma, capolavoro di Melozzo da Forlì, restaurati per loccasione. Si tratta di un Angelo che suona la viola e una Testa di Apostolo, opere che figureranno tra i capolavori esposti nella imponente rassegna forlivese.
Melozzo da Forlì (1438-1494) è uno dei più importanti pittori del Quattrocento. Fu il primo a praticare con successo lo scorcio. Dal 1475 è a Roma come «Pictor papalis». Due anni dopo esegue laffresco con «Sisto IV nomina Bartolomeo Platina Prefetto della Biblioteca Vaticana» ora conservato nella Pinacoteca del Vaticano. Nel 1480 realizzò laffresco «Ascensione di Cristo» nellabside della chiesa dei SS. Apostoli: i frammenti con Angeli Musicanti e teste di Apostoli con il Redentore benedicente, costituivano parte della decorazione absidale.
L'affresco dell'Ascensione rimase sul posto fino al 1711, allorché la chiesa fu ristrutturata e labside ampliato. Le parti conservate furono staccate asportando lintero blocco murario per uno spessore di circa 40 cm senza provocare danni all'intonaco. I frammenti furono restaurati e ricollocati in luoghi diversi: quello con il Cristo fu sistemato in cima allo scalone donore dellallora Palazzo Apostolico al Quirinale, dove si trova ancora oggi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.