Via al restauro dell’Oratorio di San Biagio

E' grazie a Tangenziale Esterna spa che potrà tornare a vivere l'Oratorio di San Biagio di Rossate nel Lodigiano, la cui storia appare come strettamente connessa a quella di San Pietro in Vaticano. La pianta dell'edificio lodigiano, attribuibile a Bramante o comunque alla sua scuola, sarebbe, infatti, la base su cui, successivamente, l'architetto e artista realizzò il progetto per la basilica romana. I lavori di recupero finanziati saranno per 1,3 milioni di euro e si agirà adottando il progetto elaborato per conto della proprietà, la Curia di Lodi, già approvato dalla Sovrintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici di Milano mentre l'intervento figura tra le opere di compensazione legate alla realizzazione della nuova Est Esterna. Presenti, ieri mattina sul posto, alla presentazione del progetto Fabio Terragni, amministratore delegato della società incaricata di realizzare e gestire Est Esterna (apertura dei cantieri prevista per fine marzo), Francesco Mazzola, progettista del restauro, e il parroco locale don Piergiacomo Gazzola. E, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Lodi Pietro Foroni e l’assessore alla Pianificazione territoriale della Provincia di Lodi Nancy Capezzera.

Tempo due anni e la perla da incastonare tra i gioielli dell’architettura religiosa lombarda potrà essere restituita all'originario splendore. L’Oratorio, al centro di un polo culturale (ospiterà la sede dell’Associazione studi bramanteschi) e enogastronomico, sarà collegato a un sistema all’insegna della sostenibilità totale, anche in vista di Expo 2015.

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