Oltre trenta extracomunitarie sono state identificate e accompagnate alla caserma dei Carabinieri di Montesacro. È questo il bilancio delloperazione che ha occupato 100 carabinieri e trentacinque mezzi del reparto territoriale, in unoperazione per il controllo dellimmigrazione clandestina e della prostituzione. I carabinieri hanno setacciato il cosiddetto «Casale Rosso», vicino al mattatoio, la zona tra piazzale Pino Pascali, via G. Severini e viale Palmiro Togliatti.
I militari hanno potuto accertare la reale identità delle donne grazie alle loro impronte digitali. Infatti, hanno utilizzato Afis, che sta per Automated fingerprint identification system, un programma altamente avanzato che permette di confrontare elettronicamente le caratteristiche delle impronte prese al momento con quelle già archiviate in appositi file di memoria.
In questo modo gli uomini dellArma hanno potuto accertare con sicurezza che nove donne delle trenta fermate, avevano già ricevuto lordine dellAutorità giudiziaria di lasciare il territorio nazionale.
Retata al mattatoio: fermate 30 clandestine
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