Ricorso respinto: Napoli-Genoa senza il pubblico

Confermato: Napoli-Genoa a porte chiuse. La corte di Giustizia della Figc ha respinto il ricorso del club campano e quindi lo stadio napoletano domani sarà senza publico. Delusione tra i sostenitori azzurri e i circa 2mila rossoblù da anni gemellati. Il presidente del Genoa Enrico Preziosi già in mattinata non si aspettava una marcia indietro rispetto a quanto aveva deciso il giudice sportivo: «Sono rammaricato, non voglio entrare nel merito della decisione. Dico solo che non andrò allo stadio. Senza gente che festa è?». Giampiero Gasperini accetta la decisione e pensa solo al campo pur concedendosi una battuta: «A Piacenza l’anno scorso giocammo senza pubblico e andò male, speriamo che stavolta sia diverso, soprattutto il risultato. D'altronde quello di Napoli è un test di livello. Dopo aver incontrato squadre come la Sampdoria e l’Udinese, secondo me, stavolta ci confrontiamo con un avversario ancora superiore che ci dirà qual è il nostro valore». Gasperini fa un elenco dei giocatori più pericolosi: «La squadra di Reja si è rinforzata parecchio: sono arrivati Hamsik, Blasi e Gargano a centrocampo, mentre in attacco con Zalayeta e Lavezzi hanno fatto un salto di qualità». Ma il Genoa va al San Paolo senza paura. Gasperini sorride: «La vittoria con l’Udinese ci ha dato fiducia. Io prima dell’ultima partita ero preoccupato perché sentivo la squadra non convinta. Invece l’altra sera è scattato qualcosa ed è arrivata una prestazione importante per il nostro campionato. L’Udinese si batte in due modi: o cercando di non prenderle e trovare poi un gol casuale, oppure giocando a viso aperto con delle idee che abbiamo messo in pratica. Sono felice che l’abbiamo spuntata con la seconda via».
Contro il Napoli è probabile che venga riproposta la stessa formazione di mercoledì sera con possibilità di giocare per Rossi che ha recuperato: «Ho avuto risposte convincenti da parte di tutti, in porta ovviamente ci sarà Scarpi che è una garanzia dal punto di vista tecnico ed umano». E a proposito di portieri c’è stato il definitivo tesseramento dell’equadoriano Lanza che avrà il numero 1. E Leon? «L’ho sempre considerato un giocatore valido ed infatti con me ha avuto moltissimo spazio. Con l’Udinese ha fatto bene anche dal punto di vista tattico. Ma io sono convinto che possa fare ancora meglio». Per Figueroa ci sono ancora problemi. Gasperini spiega il perché della mancata convocazione dell’argentino: «Si sta sottoponendo ad alcuni controlli e quindi non è disponibile». Per il tecnico sono giorni importanti anche se non mancano le polemiche a causa di un «caso» montato da una televisione e ripreso da un quotidiano sportivo relativo a un litigio in panchina tra Gasperini e Sculli al momento della sua sotituzione: «È stata creata una polemica che non esiste – osserva l’allenatore – prima di dire certe cose bisogna documenarsi. Non vorrei che il Genoa fosse sempre al centro di qualche spunto di rottura, non lo meritiamo».

A Napoli arbitrerà Pierpaoli di Firenze, quasi un esordiente, ma Gasperini non commenta. E Napoli-Genoa verrà vissuta anche nel salotto della Ventura a «Quelli che il calcio» dove si sfideranno a colpi di mortaio per fare il pesto il famoso cuoco genovese di Zeffirino ed un collega napoletano.

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