Cronache

Un ricorso al Tar rischia di sfrattare la Samp da Marassi

(...) al Tribunale amministrativo regionale della Liguria bloccò l’opera di restyling in seguito ad un ricorso.
In quel caso l’Uefa concesse la deroga alla società di Preziosi per continuare a giocare nell’impianto di casa: ma si trattava di Europa League e non della sorella maggiore e per quanto riguarda la competizione che riguarda la Samp, l’organismo del calcio europeo è molto meno flessibile. Gli ispettori Uefa sono già stati chiari con la Sampdoria rispetto alla necessità dell’installazione dei seggiolini senza i quali non verranno concesse le deroghe di cui, comunque, il Ferraris avrà bisogno per poter aprire i cancelli in vista di una partita di Coppa dei Campioni.
Già esistono riserve per gli spazi esterni e la tribuna stampa e le nuove sedute appaiono assolutamente necessarie: «Siamo preoccupati per questa impugnazione davanti al Tar: se arrivasse la sospensiva le partite dei preliminari della Sampdoria sono a forte rischio - spiega Matteo Campora, capogruppo Pdl in consiglio comunale a Genova -. Chiediamo all’amministrazione una audizione in commissione consiliare competente o in conferenza di capigruppo dei vertici Sportingenova e dell’assessore competente affinché relazionino sullo stato dell’arte». Dall’altra parte della barricata, l’assessore con delega allo Sport Stefano Anzalone si dice tranquillo e garantisce che i lavori stanno procedendo secondo i tempi consentiti: «Allo stadio si lavora da giorni: stanno smontando i seggiolini, stando così le cose saremo pronti per l’appuntamento che attende la Sampdoria. Del ricorso al Tar sono stato informato ma le parti devono ancora incontrarsi e non è detto che il tribunale conceda la sospensiva come la scorsa estate».


Il rischio comunque c’è, è evidente ed ha anche un precedente: «Se la Sampdoria non giocasse a Genova la prima partita della competizione - accusa Campora - sarebbe una beffa ed un danno enorme alla credibilità della nostra città».

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