Riesame: "Guede resta in carcere". I legali: ricorso

Terminata l'udienza al tribunale di Perugia per l'ivoriano 21enne. I suoi legali ne hanno richiesto la libertà. Contrari i giudici: resta in cella. Celebrato il funerale della ragazza inglese uccisa

Riesame: "Guede resta 
in carcere". I legali: ricorso

Perugia - Parere negativo. Resta in carcere Rudy Hermann Guede: il tribunale del riesame di Perugia ha respinto il ricorso dei suoi difensori contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip per il concorso all’omicidio di Meredith Kercher. I giudici hanno depositato nel pomeriggio il dispositivo della loro decisione. Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni.I legali, gli avvocati Nicodemo Gentile e Walter Biscotti, avevano chiesto la revoca della custodia cautelare in carcere per il giovane ivoriano. Il pubblico ministero Giuliano Mignini aveva invece sollecitato la conferma del provvedimento. Nel corso dell’udienza di oggi Guede non ha fatto dichiarazioni.

I legali: "Faremo ricorso" I legali di Guede faranno il ricorso in Cassazione dopo che oggi il tribunale del Riesame ha rigettato l’istanza di scarcerazione per il giovane ivoriano indagato per l’omicidio della studentessa inglese. "Aspettiamo di vedere le motivazioni del Tribunale del riesame - ha detto il legale della difesa, Walter Biscotti - e in seguito presenteremo il ricorso in Cassazione".

"Non ci sono indizi" Non ci sono indizi per sostenere un coinvolgimento di Guede nell’omicidio di Meredith Kercher. Lo ha detto uno dei suoi difensori, l’avvocato Walter Biscotti al termine dell’udienza davanti al tribunale del riesame. "Tutto quello che l’ufficio del pubblico ministero ritiene prova di una condotta relativa al delitto - ha sostenuto il legale - per noi sono invece elementi che provano solo e soltanto la presenza di Guede sulla scena del crimine". L’avvocato Biscotti si è quindi soffermato su una testimonianza prodotta dal pubblico ministero e relativa a una donna che abita di fronte alla casa del delitto la quale ha riferito agli investigatori di avere sentito un urlo lacerante la notte del delitto. "Dopo nemmeno un minuto - ha aggiunto l’avvocato Biscotti - e dopo avere sentito un calpestio di passi sulla ghiaia di più persone ha udito e visto una persona fuggire verso via del Bulagaio e un’altra sulle scalette di ferro adiacenti al parcheggio. Riteniamo questa sia una circostanza utile alla difesa perchè le scalette di ferro, oltre a essere molto illuminate, sono riprese da una telecamera fissa. Lì c’è sicuramente l’immagine dell’assassino che scappa".

Il pm: "Nessun appuntamento tra Meredith e Guede" Né la sera precedente, né la sera in cui è avvenuto il delitto della studentessa inglese c’era un appuntamento tra la vittima e l’ivoriano Rudy Hermann Guede. Guede, la sera del delitto, sarebbe entrato nella casa di via della Pergola, insieme alla coinquilina di Mez, Amanda Knox, anche lei indagata per concorso in omicidio e in violenza sessuale. Lo ha ribadito questa mattina il pubblico ministero di Perugia Giuliano Mignini, titolare delle indagini sull’omicidio davanti ai giudici del Tribunale del Riesame, la cui decisione, sul ricorso presentato dai legali dell’ivoriano contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, è atteso in giornata.

Funerale Londra ha dato oggi l’estremo addio a Meredith Kercher: circa 600 persone, in testa i genitori Arline e John, la sorella Stephanie e i due fratelli, hanno affollato la chiesa parrocchiale di Croydon dove in un clima di grande commozione si sono svolti i funerali della ragazza inglese uccisa il 2 novembre a Perugi. La bara di Meredith, tutta ricoperta di fiori, è arrivata in Church Street - dove si trova la chiesa - pochi minuti prima dell’inizio della liturgia. Molti amici della ragazza avevano le lacrime agli occhi mentre entravano alla Croydon Parish Church, in un quartiere meridionale della capitale britannica. Il parroco ha detto ai giornalisti che la famiglia ha chiesto una cerimonia "non per piangere la morte di Meredith ma per celebrarne la vita".

Il corpo della studentessa è stato rimpatriato dieci giorni dopo la tragedia ma soltanto due settimane fa la famiglia, che continua a invocare giustizia, ha avuto il nulla-osta per la sepoltura dalla magistratura italiana. Dopo i funerali privati - ai quali non sono stati ammessi i giornalisti - Meredith sarà sepolta nel vicino cimitero di Mitcham Road.

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