Rifiuti, ancora scontri e tafferugli a Giugliano

Un gruppo di manifestanti ha provato a bloccare i camion che avevano da poco sversato i rifiuti all’uscita del sito di Taverna del Re nei pressi di Giugliano. Berlusconi: "La responsabilità è del comune di Napoli non del governo". Bertolaso: "Serviva Terzigno bis"

Rifiuti, ancora scontri e tafferugli a Giugliano

Napoli - Le forze dell'ordine stanno effettuando una operazione di alleggerimento per consentire il passaggio dei mezzi diretti al sito di stoccaggio. Dinanzi ai camion ci sono soprattutto donne e giovani manifestanti che chiedono che gli autocompattatori tornino indietro. I mezzi del servizio di raccolta urbana sono scortati da un ingente schieramento di forze dell’ordine.

Napoli: 2300 tonnellate in strada Sono duemilatrecento sono le tonnellate di rifiuti presenti nelle strade di Napoli. E' il dato fornito dall’assessore comunale all’Igiene urbana Giacomelli, a margine delle celebrazioni per i defunti. Secondo quanto riferito dall’assessore, stamattina i camion stanno sversando a Chiaiano, così come a Taverna del Re dove "al momento - ha detto l’assessore - non ci sono incidenti". Secondo i dati forniti stanno scaricando circa 20 mezzi. "Continuando così - ha detto Giacomelli - sono fiducioso che nella giornata di oggi riusciremo a sversare la nostra capacità massima che si aggira fra le 1600 e 1650 tonnellate al giorno". Per quanto riguarda la giornata di ieri, Giacomelli ha riferito che hanno scaricato circa 80 mezzi a Chiaiano, mentre nel pomeriggio a Taverna del Re le operazioni sono state interrotte a causa delle manifestazioni

Berlusconi: "La responsabilità è del comune di Napoli" "Avevamo preso l’impegno" sull’emergenza rifiuti e su Terzigno "abbiamo risolto il tutto in pochi giorni". Lo dice Silvio Berlusconi alla fiera del motociclo di Rho-Pero. Il Premier ribadisce che "non è giusto accusare il Governo" per un problema, quello della gestione dei rifiuti, che è certamente "negativo per noi e per la nostra immagine", anche per "l’export" dell’Italia, ma del quale è responsabile "l’azienda municipale di Napoli, dove c’è un’amministrazione di centrosinistra e un sindaco che si chiama Rosa Russo Iervolino". 

Bertolaso: serviva Terzigno-bis "Non penso di essere Superman, mi è stato chiesto di intervenire e l’ho fatto anche in questa occasione e sono soddisfatto per l’accordo raggiunto su Cava Sari". A parlare è il sottosegretario e capo della Protezione civile Guido Bertolaso, in un’intervista al Mattino.

Sindaco Boscoreale: "Poche persone a protestare" "Ci sono ancora 40-50 persone a protestare alla rotonda Panoramica, ma la gente è ormai convinta di accettare i rifiuti secchi. Non sappiamo quando si ricomincerà a sversare, ma è una questione di ore". A dirlo è il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, arrivando in prefettura a Napoli per un vertice con il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso.

Per pulire le strade "ci vorranno 3-4 giorni - assicura Langella - servirebbe anche un bollino verde per rassicurare i cittadini che i camion che sversano trasportano spazzatura proveniente dai 18 comuni. Esiste anche un’altra cava, chiamata Sari Uno. Bisogna vedere se l’inquinamento delle falde acquifere dipende da questa cava o dalla Sari". 

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