Riprese video in aula: nei guai un ragazzo

Uno studente di 18 anni riprende il prof con il telefonino, e adesso rischia una multa fino a 18 mila euro per violazione della privacy.
Spetterà al Garante sulla privacy decidere la sanzione. Il giovane rischia anche 5 giorni di sospensione. L’episodio è avvenuto all’Istituto geometri di Imperia e a segnalarlo alla polizia postale è stato il preside: «Questa storia insegnerà ai ragazzi che in classe bisogna tenere un comportamento corretto con tutti, compagni e insegnanti», dice il preside.
Due i filmati girati in classe che ora sono sotto osservazione da parte della polizia postale di Imperia che indagano per violazione della privacy, uno dei primi casi del genere accaduti nel mondo della scuola. Si tratterebbe di una violazione dell’articolo 13 sulla privacy. Più in particolare, l’omissione dell’informativa che bisogna attuare in casi di questo genere soprattutto con i video.

Per evitare ogni tipo di guai avrebbe dovuto semplicemente chiedere al docente il consenso per effettuare le riprese in classe.
«Attendiamo che ci arrivino le carte dalla polizia postale e valuteremo con attenzione il caso alla luce delle norme del codice sulla Privacy», intanto afferma il professor Francesco Pizzetti, Garante della Privacy.

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