Risparmiatori, è il momento dei fondi flessibili

I fondi flessibili continuano a raccogliere le preferenze. A differenza dei fondi comuni tradizionali, i flessibili non hanno alcun vincolo sull’asset allocation di base (azioni-obbligazioni) e non condividono alcuno specifico fattore di rischio (a esempio geografico, settoriale, valutario, ecc). È proprio sui fondi flessibili che si è recentemente concentrata l’offerta delle società di gestione del risparmio, in particolare sui total return di «nuova generazione». BPU Pramerica ha lanciato nel 2006 due fondi total return. «Le novità introdotte da Bankitalia hanno generato un impatto significativo sulle politiche di sviluppo dei nuovi prodotti. L’ampliamento degli spazi operativi nelle politiche di investimento ha consentito di costruire prodotti più flessibili ed efficienti sotto il profilo gestionale, oltre a offrire l’opportunità di creare una nuova tipologia di fondi non armonizzati, come i cosiddetti total return di nuova generazione», spiega Suzanne Rohe, vicedirettore generale di BPU Pramerica. La famiglia dei Fondi BPU Pramerica Total Return comprende: BPU Pramerica Total Return Bond Cedola, di tipo obbligazionario flessibile a distribuzione di proventi, e BPU Pramerica Total Return Aggressivo, di tipo flessibile ad accumulazione di proventi. Questo tipo di prodotto è particolarmente adatto ai risparmiatori che sono alla ricerca di un prodotto di investimento di tipo «total return» che mira al graduale incremento del valore del capitale investito, senza avere un benchmark di riferimento, e per chi vuole delegare la gestione del proprio portafoglio, sfruttando tempestivamente le evoluzioni dei mercati finanziari.

Inoltre, nel caso di BPU Pramerica Total Return Bond Cedola, esiste la possibilità di ricevere periodicamente delle cedole dal proprio investimento.

Commenti