La rivoluzione kitsch del salotto buono

Benvenuti. Entrate, ammirate e stupitevi. Qui, nel salotto di casa, sembra davvero tutto oro quello che luccica. È un gioco di specchi, oro e diamanti. Ironici, kitsch, divertenti, che parlano sfrontatamente di lusso, in modo ironico però. Ci sono i lampadari, come il «Diamonds from Amsterdam», di Brand van Egmond (stand La Cornue F04) sembra un bellissimo anello di fidanzamento. In realtà è una lampada a sospensione è una tempesta di cristalli, in un cerchio di acciaio. Le gioie del quotidiano sono tutte da apprezzare nel salotto di casa. È qui che fanno bella mostra gli arredi più preziosi, più sfavillanti, come la poltrona «Sponge», di Peter Traag, presso lo showroom del brand in via Ciovassino, 3, color oro che Edra propone per festeggiare i suoi 25 anni di attività.
Brillano di luce propria- ed è proprio il caso di dirlo- alcuni mobili e presenti dal Salone del Mobile, come il «Collector’s Cabinet», di Maurizio Galante realizzato da Cerruti Baleri in mostra in via Felice Cavallotti, 8. Rivestiti di patine luccicanti e impreziositi dai dettagli, mobili, lampade, tavolini e vasi si trasformano in veri e propri gioielli. I materiali scelti dai designer sono i più vistosi: acciaio, ottone cromato e dorato, pelle, mosaici a specchio, ma anche collezioni di serie dalla fattura artigianale. E così per il tavolo in sala da pranzo meglio scegliere una tovaglia formata da mosaici a specchio, come «Table Cloth», realizzata da Davide Medri, al Salone padiglione 8, stand E44, per la sedia, meglio usare la creazione realizzata da Barberini & Gunnell (al Salone Satellite padiglioni 22-24, stand B14) «Berserker», formata da un sottile foglio di alluminio piegato, sagomato e saldato a mano, ma che ribaltando la seduta si trasforma in un side-table e porta riviste. Lo scopo del progetto è stato riprodurre questa forma dandole matericità e resistenza senza perdere la sinuosità delle curve.

Bella la combinazione del cuscino in cuoio, che richiama la forma di un organismo vivente, che abbraccia la sedia, in antitesi con la freddezza e la durezza del metallo. Da notare anche la poltrona «Nook», con i cuscini colorati per Chateau d’Ax, di Karim Rashid.