Roma rinuncia al Gran premio e Milano l’aiuta per le Olimpiadi

Roberto Formigoni e Gianni Alemanno insieme nella corsa verso il futuro sportivo del Paese. Ieri il primo cittadino di Roma, in conferenza stampa in Campidoglio, ha fatto marcia indietro sulla F1 nella Capitale. «Rinunciamo definitivamente e formalmente al progetto della Formula Uno a Roma». In video conferenza, il Presidente della Regione Lombardia per tutta risposta ha accelerato sui Giochi Olimpici: «E noi saremo al vostro fianco affinché la candidatura di Roma 2020 giunga a buon fine, visto che anche il Coni ha già deciso in maniera chiara».
Formigoni si è detto convinto che la scelta della Capitale per le 32esime Olimpiadi e i 16esimi Giochi paralimpici «è una vittoria per tutta l’Italia», definendo la posizione di Alemanno, per quanto concerne la conferma della Formula Uno a Monza, «limpida e corretta. Alemanno ha fatto un passo indietro, cosa non facile per nessuno, per questo noi dobbiamo tener sempre conto di promuovere gli interessi della nostra Regione e della nostra città, ma con un occhio molto chiaro nei confronti della Nazione».
Pace fatta quindi. E la collaborazione del sindaco di Roma e del governatore è stata molto apprezzata dal Sindaco di Monza, Marco Mariani, che ha tirato un sospiro di sollievo e ha ringraziato. Soddisfatto anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa: «Il Gran Premio di Monza non è mai stato messo in discussione - ha commentato La Russa - ed ora continuiamo il sogno del 2020 nella Capitale. Mi sono già speso in prima persona per individuare l’area del villaggio olimpico. Le parole chiare di Formigoni e di Mariani mi portano a pensare che sarà l’obiettivo di tutto il sistema Italia».
Parole distese anche da Edoardo Valli, Presidente dell’Automibile Club di Milano, ente organizzatore del Gp: «Sono prevalsi buon senso e dialogo a conferma di quanto la corsa di Monza sia vissuta in modo forte non solo nel nostro territorio ma anche in tutto il Paese». Di «buon senso» ha parlato anche Stefano Galli, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio regionale della Lombardia, ricordando come «l’intervento diretto di Umberto Bossi sia stato definitivo per vincere la battaglia del Gran Premio».
Alemanno ha concluso la conferenza ritornando al «sogno» olimpico: «C’è un intendimento chiaro del Coni - ha sottolineato Alemanno - che ha scelto Roma dopo la sfida con Venezia. Per questo ci rivolgiamo agli amici del Nord perché sia chiaro non solo all’Italia ma a tutto il mondo, che c’è una forte unità territoriale sulla nostra candidatura.

La stretta di mano tra Milano e Roma ha saldato il Paese e rafforzato Roma per la vittoria verso questa sfida». Il Sindaco della Capitale ha annunciato che il 22 e il 23 febbraio, in occasione degli Stati Generali di Roma, sarà reso noto il nome del Presidente del Comitato olimpico, indicando già il prescelto in Gianni Letta.

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