Cronaca locale

Paura a Roma: esonda il Tevere, 4 auto bloccate nella notte

Il livello dell'acqua è salito rapidamente, impedendo ai malcapitati di allontanarsi sia in auto che a piedi

Paura a Roma: esonda il Tevere, 4 auto bloccate nella notte

È stata una notte di paura, quella appena trascorsa, per alcuni cittadini romani rimasti bloccati all'interno di quattro autovetture parcheggiate sul Lungotevere Arnaldo da Brescia a causa della piena del Tevere.

L'episodio si è verificato poco prima dell'una, quando conducenti e passeggeri di quattro auto posteggiate sulla banchina all'altezza del numero civico 11 si sono visti raggiungere d'improvviso dall'acqua del fiume, esondato presumibilmente per via delle copiose precipitazioni dei giorni scorsi. I proprietari di altri veicoli che si trovavano sul Lungotevere Arnaldo da Brescia sono riusciti a fare manovra in tempo e ad allontanarsi dal posto, mentre nulla hanno potuto i protagonisti della vicenda. In breve per loro è stato impossibile sia mettere in moto e cercare di fuggire in auto che scendere dal mezzo e correre via prima che fosse troppo tardi, visto che il livello dell'acqua è salito molto rapidamente.

Le richieste di soccorso giunte alla Sala Operativa hanno fatto scattare le operazioni di salvataggio dei malcapitati rimasti bloccati all'interno dei quattro veicoli, che sono stati raggiunti dal personale di due squadre dei vigili del fuoco con la collaborazione del gruppo fluviale e dei sommozzatori. Tratte in salvo, le persone soccorse sono state poi assistite prontamente dal personale del 118 intervenuto sul posto: nessuna delle vittime sarebbe comunque rimasta ferita a seguito della vicenda. Più complesse e lunghe le operazioni che hanno consentito, più tardi, di recuperare anche le quattro autovetture rimaste bloccate nel tratto di Lungotevere che collega via Ferdinando di Savoia al ponte Matteotti.

Stando alle prime ipotesi circolate fino ad ora, l'improvviso innalzamento notturno del livello del Tevere a Roma sarebbe riconducibile alle abbondanti piogge cadute nei giorni scorsi su tutta l'Italia centrale. Si sta tuttora verificando, come spesso accade quando accadono episodi del genere, se sia stata aperta la diga di Corbara, sita proprio al confine fra Lazio e Umbria.

Commenti