Cronaca locale

Positivo alla cocaina investe 18enne egiziano e rischia linciaggio dagli amici della vittima

Non c'è stato nulla da fare per Ahmed Abouhekal, 18enne egiziano arrivato un mese fa in Italia, morto ieri dopo essere stato investito da un ragazzo di 28 anni positivo al test della cocaina

Positivo alla cocaina investe 18enne egiziano e rischia linciaggio dagli amici della vittima

È stato trovato positivo alla cocaina il 28enne che ieri sera ha travolto e ucciso Ahmed Abouhekal, un ragazzo egiziano di 18 anni che attorno alle 22.30 stava attraversando via Salaria nei pressi delle strisce pedonali a Monterotondo Scalo.

Era arrivato in Italia da un mese, Ahmed. Nel cassetto il sogno di lavorare e costruirsi “una vita migliore”. Una speranza che si è infranta sul parabrezza di una Mini Cooper che andava troppo veloce. “Ce lo hanno ammazzato davanti agli occhi”, hanno detto al Messaggero i suoi connazionali, che negli attimi successivi allo schianto si sono avventati sul conducente dell’auto e sul padre, giunto sul luogo dell’incidente.

Sarà il consolato egiziano ad informare la famiglia della disgrazia. Ahmed era partito da solo e si era dato subito da fare. Era stato assunto nell'autolavaggio di un connazionale e ieri sera era in un bar assieme agli amici per passare la serata in compagnia.

Disperato, l'investitore, che nel 2001 era già stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, ha ripetuto ai carabinieri che ora indagano sull’incidente di non aver visto il ragazzo.

Ora al vaglio degli inquirenti ci sono anche le testimonianze dei negozianti della zona che hanno visto l’impatto, mentre è atteso per i prossimi giorni il responso dell’autopsia disposta sul corpo del giovane egiziano soccorso dall’ambulanza e morto poco dopo lo scontro per le lesioni riportate.

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