Coronavirus

Contagiate pure 59 suore: isolati 2 istituti nel Lazio

Dopo i sospetti di ieri oggi è arrivata la notizia. Sono risultate positive al test quaranta suore dell'istituto "Figlie di San Camillo" nella Regione del Lazio. Una di loro è ricoverata in ospedale

Contagiate pure 59 suore: isolati 2 istituti nel Lazio

Il coronavirus ha colpito anche le suore dell’istituto “Figlie di San Camillo” a Grottaferrata, nel territorio di Roma. La notizia è arrivata nella tarda mattina di oggi dopo l’esito dei tamponi. A risultare positive al test utilizzato per accertare la presenza del Covid-19, sono in quaranta. Le loro condizioni, a quanto pare, non risultano preoccupanti. Solo per una delle sorelle è stato necessario il ricovero in ospedale.

La notizia circa il contagio delle suore camilliane, circolava già da ieri ma, ovviamente, si trattava ancora di casi presunti in attesa delle analisi che ne dessero una conferma o una smentita. Dopo l’esito dei tamponi, sono state attivate tutte le procedure che in questi casi sono previste dal protocollo sul contenimento del coronavirus. Innanzitutto l’Asl Roma 6 ha provveduto ad isolare l’istituto religioso che, a partire da questo momento, interrompe fino a cessato pericolo, i rapporti con il mondo esterno. A partire da questo momento è scattata dunque la quarantena come strumento di carattere precauzionale.

Allo stesso tempo è stato anche avvisato il prefetto della Capitale e, come da prassi, iniziata l’attività di indagine epidemiologica. In merito a quest’ultima attività, a darne notizia sulla pagina ufficiale di Facebook con un post è stato l’assessorato alla Salute Regione Lazio. Un fulmine a ciel sereno che oggi tuona forte più che mai. Le suore del San Camillo sono infatti da sempre tra le persone in prima linea che, per missione, offrono assistenza e cura ai ricoverati negli ospedali. Non solo supporto materiale il loro ma anche e soprattutto spirituale. Adesso si sta cercando di capire se proprio in una di queste occasioni, si è potuto scatenare il contagio.

Come risaputo, basta stare a contatto per pochi minuti con una persona affetta dal virus e che non ha alcuna protezione individuale, per consentire il rapido veicolare della malattia. E in questi giorni le sorelle camilliane non si sono risparmiate dal sostenere i più bisognosi portando avanti la loro missione. Nelle prossime ore sarà possibile quindi tracciare un ipotetico quadro di quanto abbia potuto scatenare il contagio all’interno dell’istituto. Nel frattempo vanno avanti i provvedimenti che riguardano il comune di Fondi, la zona rossa della Regione Lazio. Sono state disposte nuove misure per consentire il contenimento del contagio. Maggiori provvedimenti di carattere restrittivo per scongiurare ulteriori nuovi casi di coronavirus in tempi brevi come accaduto negli ultimi giorni.

Attualmente più di 600 le persone messe in isolamento su 39mila abitanti.

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