La stretta di Roma sui monopattini ha un doppio obiettivo. Il primo è quello di progettare una cinquantina di stalli dove poter parcheggiare i mezzi elettrici, con l’intento che non vengano lasciati ovunque nelle strade del Centro storico. Il secondo è quello di ridurre il numero dei monoppattini che scorrazzano per la Capitale senza alcuna regola, in particolare per quanto riguarda Tridente, Campo Marzio e piazza Navona. Lorenza Bonaccorsi, presidente del I Municipio, vuole una dura stretta sulle due ruote, che anche a Roma, come in molte altre città italiane, stanno creando notevoli problemi sia al traffico che al decoro cittadino. Quello che vorrebbe fare la Bonaccorsi è riservare degli spazi dove poter parcheggiare i monopattini, vicino alle zone maggiormente frequentate sia dai romani che dai turisti.
Tutto in tempi brevi
Come riportato da Repubblica il presidente del Municipio ha spiegato: “Dobbiamo velocemente ridurre il caos e realizzare questi progetti anche perché nelle prossime settimane salirà il numero di persone in circolazione nelle zone più centrali. Già oggi ci sono delle aree dove la sosta è interdetta, penso al Pantheon, a Fontana di Trevi o piazza del Popolo, ma non sempre questo limite viene rispettato, perché ci sono compagnie che non interrompono la corsa e il pagamento dove è vietato sostarsi”. Per questo motivo è nata la decisione di creare, nel minor tempo possibile, una cinquantina di stalli dove è possibile fermarsi. Inoltre, grazie ai sistemi di geolocalizzazione, gli utenti potranno smettere di pagare solo in questi posti.
La prossima settimana verranno presentate in commissione Mobilità, dall'assessore ai Trasporti Eugenio Patanè, le regole sullo sharing dei monopattini, che entreranno in vigore dal prossimo anno. Entro luglio il Campidoglio dovrebbe invece pensare al nuovo bando di gara che ha l’obiettivo di diminuire gli operatori, da 7 a 3, autorizzati al momento nella Capitale. Intanto, in attesa che avvengano questi cambiamenti, il I Municipio cerca di trovare un modo per evitare il delirio delle due ruote nei prossimi mesi estivi. L'agenzia Roma Servizi per la Mobilità, la Sovraintendenza e i Vigili, lavorando con il dipartimento Programmazione e Attuazione dei piani di mobilità del Campidoglio, hanno individuato dove poter mettere piazzole per il parcheggio dei mezzi, utilizzando anche i posti che precedentemente erano adibiti alla sosta dei motorini.
Ecco i posti pensati per gli stalli
Quello che si vorrebbe fare è collocarle in luoghi che siano lontani dalle zone maggiormente frequentate da turisti e cittadini a piedi. Vicino a piazza del Popolo gli stalli dovrebbero essere collocati tra via di Ripetta, via dell'Oca e via Ferdinando di Savoia. Nei pressi di piazza di Spagna, si pensa da una parte a via Margutta, via di Gesù e Maria e via di San Giacomo; mentre dall’altra a piazza Mignanelli, via San Sebastianello e piazza dei Trinità dei Monti, ma lontano dalla scalinata già più volte lesionata. Per il quadrante di piazza Navona, i parcheggi saranno previsti a via di Monserrato, vicolo del Gallo e vicolo del Giglio. Gli operatori avevano presentato nei mesi scorsi al Municipio un progetto per creare soltanto nell'area del Tridente cento stalli virtuali, considerati però troppi dall'ex circoscrizione, che ora guarda anche delle postazioni fisiche, delineate sulle carreggiate.
La piazzola non dovrebbe superare i 2 metri per 3 e, a seconda di dove si trova posizionata, dovrebbe andare a ospitare tra i 10 e i 20 mezzi. Il presidente Bonaccorsi, con l'assessorato ai Trasporti, la Polizia locale e la Sovrintendenza, vuole chiudere la partita al massimo entro l'inizio di luglio.
Si vorrebbe anche portare le compagnie a ridurre la presenza dei mezzi in base alla loro densità: “Da noi, in certe ore del giorno, circola anche il 70 per cento della flotta, è troppo, si deve almeno dimezzare”. I controlli da parte dei vigili devono infine aumentare. Proprio per questo motivo il comandante della Municipale, Ugo Angeloni, ha chiesto ai suoi agenti maggiori controlli.Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?
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