Trastevere, rapina in banca: banda in fuga con 180mila euro

Criminali scavano un buco attraverso un negozio in disuso adiacente l’istituto di credito in piazza Sonnino. Gli impiegati sono impauriti, ma illesi

Trastevere, rapina in banca: banda in fuga con 180mila euro

Rapina da film a Roma. Hanno scavato un buco attraverso un negozio adiacente in disuso, poi la banda ha sorpreso i dipendenti della banca, li ha legati ed è fuggita con un bottino di 180mila euro. Il colpo grosso è stato messo a segno in pieno giorno alla Banca Intesa San Paolo di piazza Sidney Sonnino, a Trastevere.

La banda si è materializzata all’intero dell’istituto di credito intorno alle 13:00 di lunedì 25 novembre quando tre uomini vestiti da operai, incappucciati e con i guanti hanno gelato il sangue agli impiegati dell’istituto bancario di Roma Centro. Strattonata la direttrice, i rapinatori hanno rinchiuso i dipendenti in una stanza e hanno rubato il denaro contenuto nella cassaforte. La banda dopo aver preso i bottino è quindi scappata attraverso il buco che aveva praticato per entrare in banca. Un foro di 50 centimetri per 40 fatto nel muro di un negozio sfitto nella vicina via di Monte Fiore.

Riusciti a liberarsi, gli impiegati hanno allertato le forze dell’ordine. Scossi, impauriti ma illesi i dipendenti della banca e la direttrice hanno quindi raccontato quando accaduto agli agenti del commissariato di Trastevere intervenuti sul posto. In piazza Sonnino sono arrivati poi gli investigatori della Squadra Mobile con i poliziotti della scientifica a lavoro per raccogliere elementi utili a risalire ai rapinatori.

Una rapina che ricorda da vicino un’altra azione criminale avvenuta solo pochi giorni fa. Una banda organizzata è entrata nel locale adiacente a quello del bancomat, ha sprigionato il gas che ha saturato l’ambiente, quindi l’esplosione, la forte deflagrazione e i soldi da raccogliere e portare via nel minore tempo possibile. È questo il modus operandi che ha caratterizzato due episodi avvenuti nella notte tra sabato e domenica, nel giro di tre ore, e a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro. Una modalità che lascia pensare a una banda anche se al momento i carabinieri che indagano sui due accadimenti non si sbilanciano.

Due bancomat esplosi nella notte in due uffici postali di Villanova di Guidonia e Colle Prenestino. Avvertito un grave pericolo da chi vive nei dintorni. Il primo episodio è accaduto in via Guerrazzi, nel territorio di Villanova di Guidonia. All’1.30 i banditi hanno fatto esplodere il bancomat utilizzando del gas e causando l’azionamento del meccanismo che macchia le banconote. Disperse in strada, molte sono state portate via dai malviventi.

Sul posto sono state acquisite, dai carabinieri di Guidonia, tutte le telecamere. Forte la deflagrazione e lo spavento per i residenti, svegliati nel cuore della notte. Stessa sorte all’Atm posto a una ventina di chilometri di distanza, sempre nel quadrante est della capitale. Siamo in via Grottaminarda dove alle 4.

30 un’altra esplosione ha svegliato i cittadini di Colle Prenestino e fatto saltare il postamat. In questo caso sono state ritrovate sul pavimento banconote per 11mila euro. Da capire quante altre siano state invece asportate e portate via. Ancora da capire se i due episodi siano tra loro legati.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica