Cronaca locale

Turisti si intrufolano al Colosseo di notte per una birra

Intrufolarsi al Colosseo di notte e bere una birra dal secondo anello costa solo 400 euro. No, non è una recensione di qualche locale della movida romana ma è quanto fatto da due turisti americani

Turisti si intrufolano al Colosseo di notte per una birra

A quanto pare dall'esterno la giustizia italiana può dare l'idea a molti turisti di poter venire in Italia e fare ciò che si preferisce, non curanti né delle regole, né della storia che attraversa in ogni direzione questo Paese. Anche venire a Roma, scavalcare la recinzione del Colosseo e bersi una birra alle 5 del mattino all'interno di uno dei luoghi più iconici del mondo. E onestamente, è anche difficile pensare il contrario se la sanzione per un gesto simile è irrisoria.

Una scena indubbiamente suggestiva, da film, ma che giusto in quel mondo deve restare. Così, però, non è stato. Una coppia di ragazzi americani, rispettivamente di 24 e 25 anni, hanno scavalcato la recinzione dell'Anfiteatro Flavio per ritagliarsi un momento che senza dubbio in pochi possono raccontare. A lanciare l'allarme è stato un passante, il quale osservando il Colosseo è rimasto stupito e non dalla magnificenza del monumento ma dal vedere due ragazzi gambe penzoloni che chiacchieravano incuranti di sfregiare, in quel modo, la solennità di un luogo così importante. L'uomo per prima cosa ha avvertito una pattuglia dei carabinieri che passava da quelle parti. I militari, diretti da Fabio Valletta, si sono precipitati sul posto ma non hanno trovato nulla. La coppia che qualche decina di minuti prima si era seduta al secondo anello del Colosseo per bersi una birra era già scappata.

I due ragazzi però sono stati individuati e fermati più avanti, a Piazza Venezia, con ancora le bottiglie in mano. Senza accampare scuse hanno immediatamente ammesso il fatto: "Non volevamo fare nulla di male - hanno detto i due come riportato da Repubblica - ci siamo solo seduti a bere una birra e aspettare l'alba". E così è stato. Come se a Roma fosse consentito fare qualsiasi cosa: un grande paese dei balocchi. Il fatto che compiere un gesto simile comporti solamente una sanzione da 400 euro non fa altro che avvalorare la tesi.

L'unico lato positivo di questa storia è che, a prima visione, non sono stati arrecati danni al patrimonio archeologico. Saranno però ulteriori accertamenti a confermarlo. I ragazzi americani sono stati denunciati per invasione di terreni e sanzionati per il mancato rispetto del regolamento di polizia urbana del comune di Roma Capitale e per l'accesso abusivo all'interno del Colosseo.

I precedenti

Non è la prima volta che qualcuno si introduce o sfregia l'Anfiteatro Flavio. Soprattutto nell'ultimo periodo sembra che per i turisti questo sia diventata una terra di conquista. Nel 2017 Cass, uno youtuber inglese, si intrufolò di notte e si riprese indisturbato. Il risultato sono state 13 milioni di visualizzazioni in una settimana.

Lo stesso hanno fatto, l'anno prima, due attivisti tedeschi del collettivo Visual Enemies i quali si sono arrampicati fino in cima e hanno ripreso il panorama.

Si tratta di casi meno gravi se si pensa ad esempio a quel turista ungherese di 29 anni che nel 2019 durante una visita guidata ha deciso di incidere l'iniziale del suo nome all'altezza dell'uscita Sud. O a quella turista israeliana di 39 anni che ha inciso "Eiaap", ossia le iniziali dei nomi del marito e dei figli, su un pilastro del Colosseo.

O ancora quando una studentessa bulgara di 17 anni in visita con la scuola ha inciso una M sulla parete del primo ordine del monumento.

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