Royal Cars Open si gioca la finale

Claudio De Carli

nostro inviato a Cameri

Il milanese Edoardo Ferrari, capitano della Mimosa, si è guadagnato la finale del torneo Internazionale Royal Cars Open d’Italia di Polo, 250 metri di prato per 200, quattro giocatori per squadra, mazze di bambù, pallina di caucciù, sport di élite solo per chi gira con la puzza sotto il naso.
La squadra milanese è arrivata alla giornata conclusiva di oggi, finale alle 18 contro i romani dell’Iron Cave Prink Polo, vincendo due incontri su due. Il patron e capitano ha ingaggiato tre professionisti argentini Enrique Chichi Zorrilla, Juan Pedro Chavanne e Julio Corria, ma il fatto non deve dare scandalo, si fa così, per vincere un torneo che alla fine regala una semplice coppa bisogna ingaggiare i professionisti e i migliori sono tutti in Argentina. La stessa squadra romana dei fratelli Massimo e Marco Elser, assente il primo, capitano il secondo, cavalca sul prato del club Cascina Bornago a Cameri con l’austriaco Berent Sanwaald, e gli argentini Pedro Fernandez Llorentes e Diego White, professionisti e fra i migliori tra quelli in giro attualmente per l’Italia.
Detto questo il Polo qui da noi non ha gran seguito ed è un peccato, le regole sono semplici, in fondo bisogna segnare un gol facendo passare la pallina fra due pali ed è consentito il contatto fisico, il resto è tutto nell’abilità dei giocatori e nelle doti del cavallo che si monta. Cavalli da polo argentini per chi ha molto denaro da spendere, Arabi o Quarter per chi ha meno disponibilità ma sempre purosangue. Oggi pomeriggio le tre finali con inizio alle 16, entrata libera, praterie sterminate ai lati, la possibilità di godersi un pomeriggio assolutamente diverso, i cavalli, il tifo eccetera eccetera.

Per raggiungere Cascina Bornago si esce a Novara est, venti minuti da Milano.

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