L'unica differenza tra regalare gioielli e certe bottiglie è che un diamante è per sempre, mentre le bottiglie tendono ad essere svuotate, e purtroppo sempre troppo in fretta. Per il resto, il lusso può passare pure da un tappo, a patto che si scelga con gusto cosa far trovare sotto l'albero a Natale.
Per esempio, i cultori del bere tradizionale - allergici a distillati esotici e innovativi - possono lasciarsi attrarre da due delle sirene più seducenti dell'inverno alcolico 2016, entrambe del gruppo Diageo: il rum Zacapa Royal e il whisky Johnnie Walker Blue Label «Winter edition», le Aston Martin delle bottiglie da regalare. Per qualità e stile, prezzo e status.
Scartare un pacchetto e trovarci uno Zacapa Royal può catapultarti direttamente a Versailles. E in effetti questa miscela di rum distillati da miel virgen di canna da zucchero e invecchiati fino a 30 anni a 2.300 metri sulle alture del Guatemala qualcosa a che fare con Luigi XIV ce l'ha, dato che le botti in cui ha riposato sono di rovere francese proveniente dai «bois du Roi». Dettagli onanistici, roba da Wikipedia, si dirà: la storia non si beve. Piano. Forse non si beve ma si assaggia. Qualcuno vi dirà che i «veri» rum sono solo quelli agricoli, che Zacapa è troppo dolce e che con 260 euro ci porti a cena la famiglia al ristorante di pesce, ma è solo questione di gusto e priorità di spesa, non ve ne curate. Dentro l'ampolla c'è qualcosa di sorprendente. Un distillato color mogano che profuma di cioccolato e mandorle tostate, con la raffinatezza di un cognac. Poi, in bocca arriva l'estasi: un caveau pieno di spezie esotiche che mettono in discussione tutti gli altri Zacapa della gamma (forse solo l'XO ambisce a giocarsela), un calore succulento e caramellato ma mai stucchevole e quella sensazione di superomismo che ti prende quando il tuo gusto si siede sul Bengodi. Il paradiso ha un prezzo, certo, e sta a ciascuno decidere se è quello giusto. Ma nessun dubbio che sia paradiso vero, paradiso di cui poi vantarsi con gli amici.
Così come nessun dubbio lo lascia il Johnnie Walker Blue label in questa edizione natalizia e «stellata», in vendita a 210 euro. Edizione da collezione molto hyggelig, direbbero i danesi, che hanno una parola apposta per il senso di benessere dato dallo starsene in famiglia rilassati e felici. E come non esserlo, con un Blue Label nel bicchiere, che già nella versione classica e mostruosamente elegante sarebbe un regalo da sposare chiunque ve ne facesse omaggio? Feticcio dei whiskofili, è la più pregiata espressione del marchio più venduto al mondo. È un blended, una miscela di oltre 50 whisky di malto e frumento. Al naso è un poutpourri di rose e fumo di sigaro, nocciole e cera; al palato è sorprendentemente deciso, speziato e secco, ma le austere rughe dei tannini si arrotondano in un bel finale di liquirizia e noce. È un venerabile monumento all'arte del palato, il cerchio a mano libera di Giotto. Signorile ed austero, come è nel dna della nobiltà.
Resta un problema.
Resistere alla tentazione. Non per i fortunati che riceveranno queste bottiglie, ma per chi le vorrà regalare. Il rischio di stracciare il pacchetto e tenerle per sé è alto. Forse per quell'amico caro va bene anche una cravatta, no?MZuc- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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