La rumenta di Napoli non sale a Scarpino

La rumenta di Napoli non sale a Scarpino

Dei rifiuti napoletani a Scarpino nemmeno l'ombra. Lo ha confermato ieri l'assessore provinciale Sebastiano Sciortino durante il consiglio rispondendo a un'interpellanza dell'opposizione firmata da Massimo Pernigotti. Il rappresentante della lista Biasotti aveva chiesto, con preoccupazione, se fossero vere le voci di corridoio che indicavano, oltre alle diecimila già previste un paio di mesi fa, altre diecimila tonnellate di rifiuti. Il no della giunta Repetto è stato fermo e deciso. Nel secondo caso perché le notizie non sarebbero vere.
Nel primo caso perché il centrosinistra la governo in provincia si è trovato in pieno conflitto con le decisioni dei loro colleghi in comune e regione. Quando arriveranno, poi, questi camion pieni di rifiuti campani, non si sa. Anzi, facile che a Scarpino non arrivino proprio. Perché Genova ha chiesto 340 euro a tonnellata, mentre in Germania ne chiedono soltanto 250.

«Se la richiesta iniziale di ricevere mille tonnellate di rifiuti dalla Campania poteva essere un gesto di solidarietà - ha spiegato Sciortino - compatibile anche rispetto alla situazione delle nostre discariche, quella successiva, di diecimila, ha ricevuto un no fermo della giunta provinciale, ribadito anche da me stesso al prefetto. Continuiamo a mantenere la stessa posizione delle scorse settimane. Di altre diecimila tonnellate non ne so niente. Credo siano notizie false e allarmistiche. Di camion dalla Campania non se ne è vista l'ombra».

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