Economia

La russa Aeroflot entra in SkyTeam e lancia la sfida

L'ex compagnia di bandiera sovietica Aeroflot, la più grande al mondo fino al 1991, dal primo gennaio 2006 farà parte del consorzio internazionale SkyTeam, lo stesso di Alitalia, AirFrance e Delta. Una ulteriore conferma, ha dichiarato il vicedirettore Lev Kolishlikov nel corso di una conferenza stampa, del fatto che l'azienda ha ormai raggiunto gli standard di servizio dei concorrenti. La strategia commerciale per il mercato italiano punta anzitutto all'aumento dei clienti business. Dimenticate il pollo freddo e le hostess che non sorridono mai in uniforme militare: la nuova Aeroflot, con azionariato privato al 48,3% dal 1994 e una flotta per metà composta da Airbus e Boeing, promette servizi da prima classe al prezzo della categoria affari con menu alla carta e pasti preparati a terra da un nostro chef italiano. Per quanto riguarda i passeggeri italiani che viaggiano in classe economica, anche se la definizione non piace ai dirigenti venuti da Mosca, il vettore russo si presenta di fatto come una compagnia low cost particolarmente conveniente per l'Oriente: meno di 500 euro per un volo dall'Italia all'India oltre alla recente offerta da 149 euro per Mosca. I voli sono 11 alla settimana su Roma e Milano e quattro su Venezia.

Nel 2007 sarà pronto il nuovo terminal dell'aeroporto Sheremetjevo a Mosca e entro il 2010 l'azienda conta di raggiungere i 13 milioni di passeggeri all'anno.

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