Le saghe Medioevo prossimo venturo

Visto che il fantasy «tira», un po’ come tutta la letteratura che viene definita young-adults, i titoli in libreria in questo periodo si susseguono a buona cadenza. Ci sono le serie forti, la continuità in questo tipo di libri è fondamentale, e le serie che stanno per partire.
Tra i «nuovi classici» - chiamiamoli così per distinguerli da Tolkien e compagni - va segnalato che è appena uscito l’ultimo lavoro di Christopher Paolini: Inheritage (Rizzoli, pagg. 834, euro 24). Paolini, classe 1983, ha inventato, ad appena quindici anni, la saga di Eragon conosciuta anche come Il ciclo dell’Eredità. È pieno di draghi, elfi e creature crudeli, come gli Urgali (dei minotauri rivisitati) che lottano per il controllo della terra di Alagaësia. In questa nuova puntata di quella che ormai è diventata una quadrilogia (all’inizio doveva essere solo in tre parti) giunge a compimento lo scontro finale con il crudele re Galbatorix e con la nascita di un nuovo e più aperto ordine dei cavalieri dei draghi.
E se questo ciclo, come quello delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (Mondadori) di G. R. R. Martin, continua a mietere successi da classifica ora ci riproava anche l’Italiana Licia Troisi. Dopo essere diventata famosa con quasi una dozzina di romanzi dedicati al «Mondo Emerso», ora ha appena mandato in libreria Il sogno di Thalita (Mondadori) che porta i lettori in un nuovo mondo fantastico, quello dei regni di Nashira dove creature magiche si contendono il dominio su un’elemento rarissimo: l’aria. Al centro del romanzo appunto la principessa Thalita, che ama poco riflettere e molto la sua spada.
Non manca nemmeno un talento come quello di Brandon Sanderson che pubblica per Fanucci La Via dei Re (pagg. 1146, euro 30). Questo primo enorme tomo dovrebbe essere seguito da altri nove che comporranno «Le Cronache della Folgoluce» e porta il lettore nel mezzo dell’Ultima Desolazione in un para-medioevo dove regna la violenza e si combattono incredibili creature mitologiche.

Sanderson si è messo in proprio dopo aver portato a termine la saga della Ruota del Tempo di Robert Jordan morto prima di completare la sua opera. E questi sono solo i titoli di punta contarli tutti sarebbe impossibile.