Saldi per i palazzi pignorati a Ricucci La base d’asta scontata del 50%

Saldi estivi per gli immobili milanesi di Stefano Ricucci pignorati dalla banca tedesca Eurohypo. I palazzi di via Borromei e via Silvio Pellico torneranno all’asta a luglio rispettivamente a 50 milioni e 34,5 milioni con un prezzo ribassato del 25% rispetto all’ultimo tentativo di vendita (andato a vuoto) di inizio marzo. Nella primavera del 2009, quando era iniziata l’asta giudiziaria, la base di prezzo per gli edifici di via Borromei e via Silvio Pellico era di 88 e 61 milioni. Poi, il disinteresse degli acquirenti ha quasi dimezzato il potenziale introito delle cessioni. La vendita giudiziaria degli immobili milanesi della Magiste real estate property è iniziata a giugno scorso. Ma ben due round di aste, tenute presso lo studio di un notaio sono andati deserti. Il primo round si è tenuto, senza alcun risultato, la scorsa estate e così sono state ridotte le basi d’asta di un primo 25%. Ora, l’asta andata deserta all’inizio di marzo costringerà a un ulteriore ribasso del 25% per la nuova asta che si terrà a luglio e sarà fissata nei prossimi giorni.
Certo, il prolungarsi della procedura di vendita ha portato gli immobili a quotazioni giudicate interessanti dagli esperti del settore. Quello di via Borromei (8.900 metri quadrati) a 5.600 euro al metro quadrato e quello di Silvio Pellico (5.800) a 5.

900 euro al metro quadrato: non male per due palazzi nel pieno centro di Milano. I prezzi quasi dimezzati non fanno tuttavia sorridere Eurohypo, che ha pignorato i palazzi e ne ha chiesto la vendita a fronte degli ingenti finanziamenti, per circa 170 milioni, concessi a Ricucci.

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