Salute

Quei cordoni ombelicali scomparsi in Svizzera: coinvolte 15mila famiglie italiane

Migliaia di famiglie non riescono più a rintracciare le sacche che contenevano il sangue del cordone ombelicale dei prori figli

Quei cordoni ombelicali scomparsi in Svizzera: coinvolte 15mila famiglie italiane

La banca avrebbe dovuto conservare il sangue del cordone ombelicale dei loro figli per almeno 20 anni. Invece, migliaia di famiglie italiane hanno perso le tracce delle sacche che lo contenevano, a seguito del fallimento della banca di cellule staminali con laboratori in Svizzera e di una controllata in Italia.

Sembrerebbe esserci, secondo quanto ha ricostruito il Bioscience Institute e riferito AdnKronos, "un accordo di subappalto con laboratori polacchi per il proseguimento della conservazione. Molte famiglie, però, non sono riuscite a rintracciare il sangue che avevano consegnato alla società per la crioconservazione".

Quanto successo, però, non stupisce, "perché l'evoluzione della società coinvolta era largamente prevedibile. Era evidente da diversi anni, infatti, che i costi prospettici che la società aveva accumulato dalla vendita del servizio di 20 anni di crioconservazione non potevano essere coperti dalle inconsistenti riserve dichiarate in bilancio". La speranza di poter coprire i costi con l'incasso di nuovi clienti ("che comunque sarebbe stata espressione di uno 'schema Ponzi'", quindi di truffa) non è andata a buon fine e la società è fallita.

Ma il modello commerciale su cui si fondava l'azienda in questione, e altre simili, era discutibile: le società accumulavano "costi prospettici per svariati milioni di euro pur avendo riserve di bilancio inconsistenti. Queste società apparivano sane, ma se avessero dichiarato in bilancio i costi che avrebbero dovuto realmente sostenere nel corso degli anni successivi avrebbero potuto considerarsi tecnicamente fallite già all'epoca".

Se le 15mila sacche di sangue scomparse fossero andate perse, "ci troveremmo di fronte ad una perdita gravissima, dovuta alla forte valorizzazione che ha raggiunto questo materiale biologico negli ultimi anni grazie a nuove applicazioni cliniche che in passato non erano nemmeno immaginabili". Infatti, il sangue del cordone ombelicale contiene al suo interno cellule staminali capaci di rigenerare i tessuti umani, con svariati impieghi clinici.

Inoltre, contiene anche una classe di globuli bianchi usata nella cura dei tumori.

Commenti