Punture di zanzare: rimedi della nonna contro il prurito

Zanzare: una presenza ricorrente che funesta le serate estive con ronzii, punture e prurito urticante. Il passaggio delle stesse, anche se silente, si palesa attraverso segni rossi causati dal morso, tali da spingere a grattarsi ripetutamente nel tentativo di liberarsi dal fastidio. La toccata e fuga dell'insetto gli permette di succhiare un po' di sangue, immettendo al contempo alcune proteine salivari irritanti. Questa presenza, anche se minima, è considerata estranea dall'organismo: il sistema immunitario la vive perciò come una minaccia e, per questo, alza una barriera protettiva rilasciando istamina. È proprio quest'ultima che scatena il prurito e il gonfiore, con reazioni sempre diverse in base alla singola tolleranza e alla reazione personale.

La prevenzione è l'arma migliore per contrastare questi insetti e i loro morsi, quindi spazio a prodotti specifici e repellenti che possono arginare il problema in modo facile. Esistono, però, una serie di soluzioni naturali e immediate, i cosiddetti rimedi della nonna che affondano le radici nell'impiego di prodotti casalighi di facile reperibilità. Tamponare un po' di alcol denaturato, ad esempio, può spezzare l'effetto prurito favorendo un'azione calmante, il ghiaccio invece concede una tregua contro il prurito più forte sgonfiando leggermente la zona. Una crema con ossido di zinco può lenire il fastidio, come creare una sorta di impasto mescolando acqua e bicarbonato di sodio da applicare sulla parte interessata. Ottimo anche un bagno rinfrescante con acqua e bicarbonato di sodio, che permette anche un leggero scrub della cute.

Via libera anche rimedi composti da acqua e succo di limone, da tamponare sulla zona infiammata, oppure al talco mentolato o a qualche goccia di olio essenziale alla menta, da spalmare con la crema corpo. Ma anche sale da sciogliere in acqua fredda e da tamponare sulla pelle, un po' di dentifircio al mentolo e una fetta di cipolla da strofinare sulla puntura.

In farmacia è possibile recuperare prodotti specifici che possono arginare gli effetti collaterali, come l'atistaminico oppure una crema di idrocortisone che svolge un'azione antinfiammatoria. Meglio evitare il fai da te in campo medico, chiedendo supporto e consiglio al farmacista di fiducia.