Diciassette emendamenti. Queste le richieste di modifica del Piano di governo del territorio avanzate dalla Lega Nord. «Siamo un partito responsabile - provoca Matteo Salvini, capogruppo della Lega in Comune -: abbiamo presentato solo 17 emendamenti». Allusione alle quasi duecento richieste di modifica che arrivano direttamente dal Pdl. Necessaria una premessa per il Carroccio: «In città ci sono troppi abitanti e non si può pensare di costruire ulteriormente nel centro. Si tratta di limare 14 milioni di metri quadrati di cemento edificabili» previsti nei cosiddetti ambiti di trasformazione. «Nelle aree più densamente abitate bisogna costruire il meno possibile. Per questo chiediamo - spiega Marco Giachetti, architetto che ha aiutato Salvini a decifrare il piano - di mantenere l’indice di edificabilità minimo nel raggio di 350 metri dalle stazioni delle metropolitane». Meno cemento, ma soprattutto «accessibile»: il Carroccio ha deciso di portare avanti la sua battaglia urbanistica nel nome dell’edilizia convenzionata, chiedendo l’obbligo per ogni nuova costruzione di destinare il 10% a canone calmierato, da destinare all’affitto o alla vendita. L’indice premiale dello 0,35 inoltre, non potrà essere scomputato oltre lo 0.10. «Il che significa che su 100 appartamenti il 20% dovrà essere a canone sociale».
Più piante per il partito che ha fatto del verde il suo colore di bandiera: «Nel documento di piano si parla di 30 metri quadri di verde per abitante - attacca il leader del Carroccio - che scende a 18 nel piano delle regole. Il nostro emendamento chiede che si abolisca la possibilità di monetizzare le aree da realizzare a verde con altre opere. I 30 metri quadri per cittadino devono rimanere effettivi». Tra i desideri di Salvini anche la tutela delle cascine del territorio, la creazione di un villaggio dello sport a San Siro e la valorizzazione dei Navigli.
Ieri intanto l’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli, papà del Pgt, ha incontrato con il sindaco Moratti e gli esponenti del Pdl per avviare un dialogo con l’opposizione: obiettivo riuscire a limare i 1.395 emendamenti complessivi per approvare il piano entro fine mese. Oggi alle 17,30 l’incontro tra l’assessore e i capigruppo.
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