La samba degli Olodum tutta ritmo e alti ideali

La samba degli Olodum tutta ritmo e alti ideali

Roberto Zadik

Samba, energia e percussioni risuoneranno in un solo nome: Olodum.
Dalle 21,30 di stasera, la band di Salvador di Bahia travolgerà con la sua musica il Festival LatinoAmericando portando sul palco del Forum tutta la calorosa vitalità del Brasile con canzoni piene di ritmo e di alti ideali. Una miscela esplosiva e coinvolgente che fonderà in un tutt’uno cultura afro, reggae e tematiche universali come pace, amore e giustizia sociale con una formazione composta da oltre venti musicisti e nata nel 1979 nella comunità nera di Bahia.
Canzoni in nome dei diritti civili ispirate alla mitologia africana quelle intonate dagli Olodum il cui vero nome, Oludumarè, deriva da una parola nigeriana che significa «il dio di tutti gli dei».
Un forte messaggio mistico e tante influenze etniche e culturali confluiranno in brani come Black man e Manifesto pela paz eseguiti stasera da un gruppo segnalatosi al pubblico e alla critica grazie a cd dalle atmosfere suggestive e ricche di idealismo. Tra questi Pela Vida, uscito nel 2003, Popularidade realizzato nel 1999 e Filhos Do Sol inciso nel 1994. Questi sono solo alcuni dei lavori pubblicati dagli Olodum conosciuti in patria e all’estero per il loro impegno politico e per prestigiose collaborazioni.
In ventisei anni di carriera gli Olodum, attrazione principale del Carnevale di Bahia, hanno suonato al fianco di grandi interpreti della scena musicale nazionale e internazionale. Tra questi la connazionale Daniela Mercury, una vocalist d’eccezione salita anche lei sul palco del Festival e star di fama internazionale come Michael Jackson, Paul Simon e Spike Lee. Nomi importanti e una serie di concerti e festival all’estero nei quali, gli Olodum hanno trasmesso al pubblico la loro intensità e la loro combattività contro qualsiasi discriminazione.
Da segnalare, due performance: quella del 1996 all’Università della Florida, luogo nel quale gli Olodum hanno eseguito accanto ai brani del loro repertorio canti del Ghana e il concerto a Zurigo, città che ha fatto da sfondo a una cover totalmente riarrangiata di No woman no cry di Bob Marley. Episodi che testimoniano una continua ricerca musicale e uno spiccato talento per l’improvvisazione.

E anche stasera al Forum il complesso riserverà ai milanesi tante sorprese portando in scena tutto il folklore e l’intensità della sua musica in un’esibizione ricca di energia e di sorprese. In tema di «live» presto uscirà nei negozi il cd 25 Anos Olodum Live che conterrà le loro migliori performance dal vivo.

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