Samp, presto il rinnovo del contratto con Palombo

Samp, presto il rinnovo  del contratto con Palombo

Paola Balsomini

Giovedì pomeriggio, per gustarsi meglio un match tutto da incorniciare, ha deciso di rilassarsi al sapore delle onde e sperare nella clemenza del mare. Così Angelo Palombo, amo in una mano ed esca nell'altra, si è diretto verso il molo di Bogliasco per tentare la fortuna. Il giorno prima contro la Lazio invece di fortuna ne aveva avuta proprio poca: in una grande gara infatti non c'era stata la ciliegina sulla torta visto che la botta dai 25 metri si era andata a stampare proprio sotto la traversa, per poi rimbalzare al di qua della linea di porta: «Ho visto e rivisto il tiro, la prossima volta aggiusterò la mira», sorride il centrale. In verità anche la pesca di giovedì non sembra essere andata meglio, ma con i tre punti in tasca e con una prestazione da otto in pagella sotto gli occhi del ct della Nazionale Roberto Donadoni va già bene così: «Però sono sincero quando dico che alla maglia azzurra non penso molto».
Palombo ci sarà anche a Cagliari, perché a lui non si può rinunciare, anche se Delvecchio ha scontato la squalifica e anche se Volpi è pronto a rientrare dopo la dura botta alla caviglia rimediata durante la gara con i biancocelesti. Il centrocampista di Ferentino non ha più bisogno di convincere nessuno, anche se sta attendendo il rinnovo del suo contratto che scade nel giugno del 2008: «Aspetto una chiamata della società ma non ho ancora sentito nessuno». C'è tempo, è vero, ma si sa che non bisogna mai attendere, per la firma, gli ultimi mesi. Soprattutto per un giocatore che è già nelle mire dei più grandi club di serie A. Ma la società non sembra intenzionata a farlo partire: «Abbiamo già avuto un contatto col suo procuratore - spiega il dg Beppe Marotta - e abbiamo intenzione di trattenerlo ancora a lungo».
Comunque sia per ora c'è da pensare al Cagliari e Novellino ha il problema di rimettere a posto la difesa: rientrerà Zenoni ma difficilmente Pieri si riprenderà la sua maglia da titolare dopo lo sbaglio di Bergamo.

Insomma tanti dubbi, mentre l'unica certezza è il reparto avanzato: il tecnico blucerchiato vorrebbe far esordire Bazzani dal primo minuto ma il giocatore non è ancora pronto a disputare un intero match e ieri si è allenato a parte (Foti invece con la Primavera ha preso tre giornate di qualifica per comportamento non regolamentare).
Però c'è Quagliarella, ma lui non si tocca, visto che il periodo è di quelli da Re Mida.

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