(...) da due ragazzi che insieme a un gruppo di amici hanno assistito alla scena. Due ecuadoriani di 20 e 27 anni, entrambi pregiudicati e il più anziano dei due scarcerato a causa dellindulto (era dentro per avere già commesso altre rapine e furti), sono stati arrestati dai carabinieri di Sampierdarena grazie alla prontezza di due ragazzi, uno studente e un operaio più o meno della loro stessa età, accorsi in aiuto dellanziana vittima.
I due aggressori hanno atteso che luomo entrasse nel portone del palazzo di via Landi per poi spingerlo dentro allascensore: uno lo teneva e laltro, frugandogli nelle tasche, gli ha portato via il portafogli con poche decine di euro e lorologio. Poi i due malviventi sono fuggiti, ma lanziano non si è perso danimo e insieme con una vicina che ha assistito alla scena ha richiamato con le proprie urla lattenzione di un gruppetto di giovani del quartiere. Senza perdere tempo, due di loro si sono messi allinseguimento dei ladri e sono riusciti a fermarne uno. Nel frattempo sono arrivati i carabinieri di una pattuglia di controllo in zona e hanno acciuffato anche laltro mentre stava scavalcando una cancellata.
I militari hanno condotto i due stranieri in caserma sottraendoli così alla sacrosanta rabbia degli abitanti di Sampierdarena. La reazione della piccola folla inferocita stava infatti per degenerare in unaggressione verso i due rapinatori. «Li abbiamo presi grazie a due cittadini molto bravi, ma anche grazie al fatto che la nostra pattuglia era in zona, visto che abbiamo rinforzato i controlli - spiega il capitano Nicola Melidonis, che guida la Compagnia dei carabinieri di Sampierdarena -. Le indagini però vanno avanti, anche per cercare i responsabili di altre aggressioni simili, tutte più o meno nella stessa zona».
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