Foggia - Papa Benedetto XVI sarà a San Giovanni Rotondo nel 2009 per rendere omaggio alla salma di San Pio da Pietrelcina. Lo ha riferito il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone in una intervista rilasciata questa mattina all’emittente televisiva TeleRadioPadrePio.
La visita del Pontefice Papa Benedetto XVI sarà a San Giovanni Rotondo. Nell’omelia pronunciata durante la celebrazione eucaristica per i 40 anni della morte di san Pio, l’annuncio del cardinale Bertone è stato accolto con un grande applauso dai fedeli. "Ho incontrato - ha detto Bertone - il Santo Padre ieri pomeriggio. Mi ha detto di annunciarvi che tutto è predisposto e che il Santo Padre sarà volentieri a San Giovanni Rotondo nel 2009. Si tratterà di determinare bene il tempo e la data precisa, ma voi - ha aggiunto rivolgendosi ai fedeli - potete già mettervi in attesa".
Stimmate vissute con spavento e terrore "Potremmo considerare la condizione che toccò in sorte a padre Pio come un sommo privilegio, egli la visse invece con spavento e terrore, fino al punto da sentirsi dannato - ha detto il segretario di Stato Vaticano - era atterrito non in quanto quelle piaghe manifestavano l’amore di Cristo per lui e per il mondo, ma in quanto manifestavano le ferite inferte a Cristo, i dolori di Cristo e l’aggravarsi su di lui del peso dei peccati del mondo. Di tutto questo padre Pio si sente strumento consapevole e duttile". Bertone ha aggiunto che nella particolare ricorrenza odierna "ciò che preme sottolineare non è la somma dei fenomeni mistici che hanno arricchito la vita di questo Santo, quanto piuttosto l’amore che lo ha consumato. Padre Pio continua a vivere nel mistero di Cristo morto e risorto".
Un servo del Vangelo "Servo buono e fedele del Vangelo", "discepolo di Cristo", "sacerdote che si consumò nell’amore per Dio e i fratelli" e infine "figlio sincero della Chiesa". Bertone ha ricordato la figura di San Pio sottolineando che proprio in occasione della ricorrenza odierna è stato pubblicato un libro che raccoglie i documenti, fino ad ora riservati, dell’inchiesta condotta nel 1921 dal visitatore apostolico, monsignor Raffaello Carlo Rossi, futuro cardinale, inviato dal Santo Ufficio per indagare in segreto su padre Pio. "Le conclusioni del prelato - ha detto Bertone - sono estremamente positive e l’immagine stessa del temuto Santo Uffizio ne esce notevolmente rafforzata. Sono 142 le dettagliate risposte. Ad esempio, alla richiesta se intende essere sempre sottomesso all’autorità della Chiesa, padre Pio risponde: 'Sì, eccellenza. Per la Santa Chiesa è lo stesso Dio che parla'".
La veglia dei fedeli Più di 10mila fedeli, tra i quali numerosi gruppi di preghiera e molti stranieri, incuranti di una temperatura assai rigida, hanno partecipato la notte scorsa sul sagrato della chiesa di San Pio a San Giovanni Rotondo alla veglia di preghiera per celebrare i 40 anni dalla morte del frate di Pietrelcina e i 90 anni della sua stimmatizzazione permanente. La veglia, cominciata ieri alle 18, si è conclusa alle 2 e mezza, ora in cui il 23 settembre 1968 Padre Pio morì, con la rievocazione del suo "transito al cielo", attraverso la deposizione di padre Pellegrino Funicelli, che assistette Padre Pio negli ultimi anni di vita. Sul sagrato della chiesa c’erano esposti il saio indossato da Padre Pio 90 anni fa quando ricevette le stimmate e il crocifisso dinanzi al quale in quei frangenti stava pregando. Durante la veglia il ministro generale dell’ordine dei frati minori cappuccini, frate Mauro Johri, è sceso nella cripta del santuario di Santa Maria delle Grazie e ha cosparso incenso attorno alla tomba del santo. Oggi la festa liturgica culminerà alle 11 con la celebrazione eucaristica presieduta dal segretario di Stato del Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone.
C’è grande attesa tra i fedeli per l’eventualità che Bertone annunci la data di una visita del Papa a San Giovanni Rotondo per rendere omaggio alla salma del frate con le stimmate. Nel pomeriggio l’ultimo atto delle celebrazioni con la statua del santo in processione per le strade del paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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