Cronache

Da Santa a Paraggi passeggiando sul mare

Dopo cinque anni, e un milione di euro, la «via dell’Amore dei Vip» è pronta ad accogliere i turisti

Da Santa a Paraggi passeggiando sul mare

Santa Margherita Ligure, Paraggi e Portofino non soltanto cittadine mondane ma anche romantiche, sia pure per i Vip, come le Cinque Terre.
Ieri mattina il sindaco Claudio Marsano ha inaugurato, con la benedizione del parroco di Nozarego don Alessandro Giosso, l'ultimo tratto di passerella che collega, anche grazie alla strada pedonale, la città di Santa Margherita con il borgo di Paraggi. Un percorso che valorizza sia il promontorio, sia la riserva naturale e l'area marina protetta del levante ligure. È una «via dell'Amore» che, per tre chilometri, si snoda lungo una delle coste più belle e suggestive d'Italia che passa dal Covo di Nord Est fino agli scogli del Capo Nord e si snoda lungo Castello Bonomi Bolchini, residenza estiva del Cavaliere, arrivando agli esclusivi bagni Fiore sulla spiaggia di Paraggi. Una mezz'oretta di camminata. Chi vuole poi arrivare fino alla piazzetta di Portofino, a lato del Carillon può imboccare il sentiero arroccato sulle colline. Altrimenti contare un'altra mezz'ora lungo la tortuosa e affascinante strada statale che arriva fino al piazzale della chiesa.
La passerella è larga un metro e venti centimetri, è accessibile anche ai disabili, è costruita in acciaio con pavimento in listoni di legno rigati in stile marinaro. Una struttura leggera, che a tratti si confonde con la scogliera e dalla quale spuntano anche piccoli alberi che la rendono praticamente invisibile nel panorama dei Vip. Sui lati c'è la ringhiera in ferro battuto, dipinta in grigio scuro, tipica delle crose e delle passeggiate genovesi, che protegge i passanti. Ci sono voluti cinque anni, in totale, per realizzare la «via dell'Amore dei Vip» sospesa sul mare. Nel 2002 erano cominciati i lavori per la passerella nella zona del Capo Nord e la struttura era arrivata fino a castello Bonomi Bolchini nel 2004. Poi uno stop e il progetto fino a Paraggi, cominciato l'anno scorso e, stavolta, finito a tempo di record per la prossima stagione estiva.
Il primo tratto era costato circa seicentomila euro. L'ultimo tratto inaugurato ieri è costato quattrocentomila euro. I finanziamenti sono stati trovati dal comune di Santa Margherita. Regione e Provincia hanno partecipato con vari permessi e concessioni dando anche un piccolo aiuto con la manodopera.
«Abbiamo fornito manodopera per il posizionamento delle ringhiere di protezione - spiega l'assessore provinciale Piero Fossati - inoltre abbiamo cercato di velocizzare l'iter burocratico dei permessi e delle concessioni. Con il comune di Santa Margherita abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione».
«Sono orgoglioso di questa opera - dice il consigliere provinciale Gianni Costa di Forza Italia - abbiamo realizzato finalmente tutti insieme un progetto utile che valorizza l'area costiera senza guardare i colori politici».
Soddisfatto anche il presidente dell'area marina protetta di Portofino, Augusto Sartori, che ieri ha annunciato i progetti per i prossimi mesi nella riserva della riviera ligure.
«Dal punto di vista turistico - commenta Sartori - la passerella sul mare è molto importante perchè a piedi si riesce a raggiungere finalmente uno dei borghi più belli d'Italia. Non è da sottovalutare, inoltre, l'aspetto della viabilità e della sicurezza. Problemi risolti perchè i pedoni sono bene protetti dalle ringhiere e dai muretti. Alcuni anni fa, occorre ricordarlo, purtroppo si era registrato anche un incidente mortale di un pedone».
«La passerella, insieme alle bellezze della nostra costa, inoltre - continua Sartori - sarà ripresa da telecamere e farà bella mostra di sè sul sito www.riservaportofino.it dove abbiamo in progetto di trasmettere le immagini in diretta per i turisti. Non è tutto.

Vogliamo non soltanto riprendere tutto il tratto di costa della riserva da Punta Pedale alla tonnara di Camogli con un monitoraggio 24 ore su 24 delle telecamere, ma vogliamo anche riprendere le bellezze naturali sottomarine e farle vedere sul sito».

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