Giannino della Frattina
Entro dodici mesi partiranno i cantieri per la costruzione della linea 4 della metropolitana. «Dopo ventanni - annuncia soddisfatta Letizia Moratti - Milano torna finalmente a costruire una nuova tratta». Sbloccato, finalmente, il progetto a cui mancavano solo i finanziamenti. Decisivo il viaggio a Roma di giovedì del sindaco, accompagnato dallassessore ai Trasporti Edoardo Croci, per partecipare con i rappresentanti del governo al Tavolo Milano. La buona notizia arriva a sera inoltrata. In extremis, ha svelato ieri il sindaco, e grazie allintervento del ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro («lo ringrazio, si è mosso con tempestività per uninfrastruttura fondamentale per la nostra città»). Il governo, dunque, presenterà un emendamento alla Legge finanziaria per trasferire 160 milioni di euro nei prossimi quindici anni secondo i valori attualizzati da destinare alla M4. Una decisione che ha consentito alla giunta di Palazzo Marino, riunita già ieri, di licenziare un ulteriore stanziamento di 169 milioni di euro per il primo lotto e di poter annunciare che al più presto il progetto passerà dalla carta millimetrata alla realtà. Ora, con la quota dei privati, si potrà realizzare il primo tratto, quello da Lorenteggio a Policlinico-Sforza. «La M4 spiega la Moratti - consentirà di connettere direttamente laeroporto di Linate e le aree a est con il centro città, liberando dal traffico una direttrice essenziale per i cittadini che si muovono a Milano».
Il percorso sarà articolato in due lotti: il primo dal deposito di Lorenteggio fino a Sforza-Policlinico per una lunghezza di 7,5 chilometri e 13 stazioni per un costo complessivo di 790 milioni di euro (compreso il materiale rotabile), il secondo da Sforza-Policlinico a Linate si snoderà su 7 chilometri di tracciato con 8 stazioni e un costo totale di 910 milioni di euro. In uno sviluppo futuro già previsti i prolungamenti a ovest verso Trezzano sul Naviglio e a sud-est verso San Giuliano. Per lintera opera, da Lorenteggio a Linate, il costo previsto raggiunge dunque i 1.700 milioni di euro.
Obiettivo della giunta Moratti, ribadito ieri dal sindaco, è arrivare a raddoppiare entro il 2015 lattuale estensione della rete. «Con le nuove linee 4 e 5 - aggiunge il sindaco - ci saranno 87mila auto in circolazione in meno, pari all11 per cento del traffico. Anche dal punto di vista ambientale ci saranno dei benefici notevoli. Le stime parlano di un meno 7 per cento di CO2 e di un meno 5 per cento di Pm10 nellaria».
Il Cipe aveva già approvato lintero progetto preliminare, ma lavvio dei lavori previsto per fine 2007 era subordinato al reperimento dei finanziamenti necessari. Nel dettaglio, lemendamento proposto dal Governo indica ora un «contributo quindicennale di 3 milioni di euro a decorrere dal 2007, di 6 milioni di euro a decorrere dal 2008 e di 6 milioni di euro a decorrere dallanno 2009».
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