Scalfarotto è già in tournée «Sono il fungo della politica»
26 Agosto 2005 - 00:00Il candidato pescarese sbucato dal nulla ha aperto a Napoli la caccia alle 10mila firme necessarie per correre contro il Professore
Omar Sherif H. Rida
da Roma
Per Ivan Scalfarotto, il quarantenne manager pescarese candidato alle primarie dellUnione, il «fungo champignon» sbucato dal nulla della politica italiana (come si è autodefinito), ieri è arrivata lora della «discesa in campo» ufficiale. È stata Napoli («la città di mia madre, quella dove mi sono laureato») a inaugurare il tour elettorale per la raccolta delle 10mila firme necessarie per poter partecipare, il 16 ottobre prossimo, alle consultazioni che designeranno lanti-Berlusconi alle Politiche 2006.
«Il nostro programma è stato stilato sulla base di quello dellUnione - ha spiegato Scalfarotto rispondendo così alle polemiche dei giorni scorsi -. Abbiamo solo posto laccento su altre priorità: rinnovamento della politica, diritti, Europa, ricerca». Un contributo il suo «di un esponente della società civile» che immagina un governo «dintegrazione e non di assimilazione» sul modello Zapatero «anche se - precisa il fondatore del circolo londinese di Libertà e Giustizia - non sono il candidato dei gay nonostante abbia un compagno dello stesso sesso da 10 anni».
Due ore di conferenza stampa, tante domande. Chi finanzia la campagna? «Il mio bancomat e altri pazzi come me». Il primo approccio con lUnione? Qualche settimana fa alla Fabbrica del Programma di Bologna, dove ha impiegato i 5 minuti concessigli (interrotti da un campanello) «per dire che nessuna delle Università da dove provenivano quelli che erano presenti risultava, tranne la Bocconi, nella lista dalla quale la mia azienda assume i laureati». E la risposta di Prodi? «Non è che siete un po razzisti?».
Oggi il tour elettorale per la raccolta firme pro-Scalfarotto farà tappa a Foggia e Barletta, domani si sposterà a Roma, domenica a Pisa e lunedì a Bologna.