Cultura e Spettacoli

La scena di pianto nobilita le ovvietà

Dopo La stanza del figlio, Nanni Moretti visita La stanza della moglie, come dovrebbe intitolarsi Caos calmo, film firmato (e poco più) da Antonello Grimaldi, ma da Moretti sceneggiato e interpretato. A ben guardare, il sottotitolo potrebbe essere Ultimo tango a Roma, data la somiglianza fra ciò che qui accade al personaggio di Moretti e ciò che nel film di Bertolucci accadeva al personaggio di Brando.
Ferito nella realtà dalla morte del padre, dalla propria malattia, dall'addio dalla moglie, sullo schermo Moretti da un decennio «elabora» - ora si dice così - il lutto. Il suo lungo adattamento alla solitudine del solitario finisce sullo schermo, dove il nome «Moretti» prevale di gran lunga sulla pletora degli altri: Alessandro Gassman, Silvio Orlando, Valeria Golino, Isabella Ferrari, Hippolyte Girardot, Charles Berling, Denys Podalydès...
Senza Moretti, Caos calmo - ispirato al romanzo omonimo di Sandro Veronesi (Bompiani) - del resto sarebbe il film qualunque; se non lo è, il merito non spetta alla reclamizzata e vana scena d'amore la Ferrari, ma per la breve e intensa scena di pianto con Moretti solo, in auto, fuori dalla scuola della figlioletta (Blu Yoshimi), che lui ha deciso di aspettare ogni giorno, sentendosi a disagio a casa come in ufficio.
Moretti non è un attore a tutti gli effetti: sa interpretare solo se stesso. Ma è una persona e insieme un personaggio, con un'interiorità e con la capacità di lasciarla trasparire, più che di esprimerla, quando il cinema, anche quello di Hollywood, affida le emozioni a gesticolazione e schiamazzi.
Se Caos calmo stenta - andate a vederlo solo se molto riposati - a far passare le due ore circa che dura, è perché al filone principale del lutto/Moretti si sommano quelli secondari: dai dolori delle figure di contorno (come alter ego di Piera Degli Esposti, la Golino è al minimo storico) alla lotta fra magnati delle tv. Scelto per la statura che evoca quella di Berlusconi, Roman Polanski offre qualche istante di carisma da grande capitalista. Ma soprattutto obbliga Moretti - azionista di una tv privata, come se gli fosse rimasta addosso una traccia del Caimano - a dire, se non qualcosa di sinistra, qualcosa d'inglese.



CAOS CALMO di Antonello Grimaldi ((Italia, 2007), con Nanni Moretti, Isabella Ferrari, Valeria Golino, Alessandro Gassman. 112 minuti

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