Cronache

Sciopero del voto per protestare contro l’aumento del biglietto Amt

Sciopero del voto per protestare contro l’aumento del biglietto Amt

«Non parteciperò ad alcuna votazione in consiglio, finché l'aula non potrà esprimersi sulle nuove tariffe Amt». Così Arcadio Nacini, consigliere di Sinistra Ecologia Libertà, prende posizione nei confronti dell'aumento del biglietto del servizio Navebus deciso da azienda dei trasporti, ed approvato dalla giunta comunale. Se prima, infatti, Porto Antico e molo Archetti (Pegli) erano raggiungibili con 1.20 euro di ticket, ora, a residenti e turisti, lo stesso percorso costerà tre euro. Il 300% in più, se si considera anche il fatto che il nuovo biglietto può essere utilizzato solo per sessanta minuti e non novanta, come quello valido in precedenza. La maggioranza in aula Rossa, quindi, si troverà «scoperta» di un voto. «Trovo assurdo che il consiglio non sia stato interpellato su questa scelta - commenta Nacini, uno dei promotori della Navebus - Il servizio stava funzionando bene. Per la prima volta, abbiamo visto i turisti venire a ponente a vedere le ville, prendere un gelato. E con una alternativa veramente valida al traffico su gomma». E, assicura: «Sarò un presente non votante». Pronta la risposta dell'assessore al traffico, Simone Farello. «Che Nacini presenti un ordine del giorno, o chieda una commissione sul tema - osserva Farello - Abbiamo ritoccato la tariffa per garantire la sopravvivenza del servizio e siamo andati a intervenire solo sull'utilizzo occasionale, prevalentemente di tipo turistico. Per gli abbonati non cambierà nulla, l'utilizzo pendolare quindi è tutelato». Il biglietto della metropolitana, intanto, è «sceso» a un euro. «Segno di scelte - dice l'assessore, difendendo la politica tariffaria del Comune - che privilegiano la mobilità pubblica».
Nel frattempo Amt ha chiesto in via ufficiale di riportare il capolinea del bus 44 nella vecchia sede di via Ceccardi. Un problema allo studio per il Comune, che presto, si troverà alle prese con la chiusura di piazza Dante alle moto, per i lavori del nuovo silos.
Sopraelevata. Quattro milioni di euro per la Sopraelevata. Li ha stanziati il comune di Genova che ha previsto diversi interventi di manutenzione straordinaria sulla Aldo Moro. Nuovi guardrail, a norma, nuova illuminazione, a led. «Saranno sistemati i giunti - spiega l'assessore alla manutenzione Elisabetta Corda - e, soprattutto, la parte inferiore in calcestruzzo, che sarà picchettata e ripristinata». Il progetto sarà pronto per luglio 2010. Per i lavori se ne parlerà nel 2011. «Prepareremo un calendario di intervento - prosegue l'assessore -, ma certamente, vista l'importanza della strada, opereremo di notte». Ma, intanto, la Sopraelevata perde i pezzi. Ieri mattina i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza il calcestruzzo sottostante la sede stradale, dalla parte di via di Francia.
Isola ecologica a levante. Spazio per isola ecologica cercasi: il comune di Genova, con Amiu, sta tentando di trovare una nuova area a cui destinare una isola ecologica. Questa volta, però, a Levante, dove ancora non esiste questo tipo di servizio.

L'area più idonea, per il momento, è stata individuata nel quartiere di Quarto Alto.

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