Scontri anti-Heider A giudizio D’Erme&Co

L’ex consigliere comunale di Roma Nunzio D’Erme e altri nove rappresentanti dei centri sociali ed esponenti del movimento no global saranno processati per gli incidenti con le forze di polizia nel dicembre 2000 in occasione della visita a Roma del leader dell’estrema destra austriaca Joerg Haider. A disporre il rinvio a giudizio è stato il gup di Roma Luisanna Figliolia, davanti alla quale i dieci sono comparsi per il giudizio preliminare per le accuse di attentato ad impianti di pubblica utilità (ovvero, tra l’altro, per il danneggiamento di una cabina telefonica e di due cassonetti per la raccolta della nettezza urbana), adunata sediziosa, resistenza aggravata a pubblico ufficiale e istigazione a delinquere. Il processo inizierà il prossimo 27 aprile davanti al giudice monocratico della capitale Bruno Costantini. I fatti contestati risalgono al 16 dicembre del 2000, quando ci furono scontri durante un sit-in di protesta contro Haider organizzato nei giardini di Castel Sant’Angelo.

Secondo l’accusa, durante gli scontri i manifestanti furono incitati tra l’altro ad abbattere l’abete natalizio donato dall’Austria per piazza San Pietro e un gruppo di manifestanti aggredì gli agenti che stavano raggiungendo Castel Sant’Angelo, lanciando sassi ed altri oggetti.

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