Il Fondo per lambiente italiano torna ad aprire i forzieri di quella porzione del nostro immenso patrimonio storico-artistico meno conosciuto perché solitamente non accessibile al pubblico. Il prossimo fine settimana (27 e 28 marzo) saranno ben 590 in tutta Italia i posti da visitare, magari scortati da guide (con tanto di interpreti per gli stanieri) esperte.
La diciottesima edizione della «Giornata di Primavera» porta anche una novità. Ci sarà una contribuzione libera da parte del pubblico. Un sostegno concreto per il lavoro che proprio il Fai porta avanti da sempre in difesa del paesaggio e del patrmonio storico-artistico italiano.
Sono sette i luoghi della nostra regione che il Fai renderà accessibili al pubblico. Due in provincia e cinque nella capitale.
Per chi vuole fare una gita fuori porta sono due le possibilità: Paliano in provincia di Frosinone e Rieti. Nella località ciociara si potrà visitare la Fortezza Colonna mentre in provincia di Rieti vengono organizzati mini-tour tra i santuari francescani della Valle Santa. Un percorso, questo, che potrà essere praticato anche a cavallo o in bicicletta (dalla Fonte Colombo, dove fu dettata la regola dellOrdine francescano, alla località La Foresta dove nacqua il Cantico delle creature, fino al celebre paesino di Greggio che ha ospitato la prima rappresentazione della Natività).
Nella capitale apriranno eccezionalmente le porte Palazzo Chigi (saranno visitabili il salotto giallo, lo studio del presidente, e la biblioteca chigiana), Palazzo Cesi (prima sede dellAccademia dei Lincei, ora a Palazzo Corsini), il villino Huffner di via Nazionale (prestigioso esempio liberty), ledicola e loratorio di SantAndrea (costruito nel 1462 e riedificato un secolo dopo) e lIstituto nazionale per gli studi romani allAventino, tra i luoghi più rappresentativi del colle (dal giardino pensile alle testimonianze settecentesche).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.