La Polizia Postale di Grosseto l'ha individuata. Aveva aperto un profilo su Facebook del suo calciatore del cuore e gli faceva dire tutto quello che lei avrebbe voluto sentirgli dire. E poi vatti a fidare di Luigi Consonni, trentina superata da unpezzo e carriera dignitosissima dopo apprendistato nelle giovanili della Juventus. Adesso fa il capitano del Grosseto ma ha in curriculum anche una stagione a Napoli da titolare con De Laurentiis e Edy Reja, e la tredicenne si è persa nei suoi occhi.
A ottobre dello scorso anno era stato proprio il capitano del Grosseto a sporgere denuncia presso gli uffici della Polizia Postale di Grosseto, lamentando il fatto che ignoti avevano creato un profilo su Facebook, utilizzando indebitamente i suoi dati personali ed una sua foto.
Sulla bacheca del profilo, visibile a tutti, venivano riportati dei commenti sull'andamento delle partite di calcio che mettevano in cattiva luce i suoi compagni di squadra, spesso diffamandoli, oltre a frasi ingiuriose e minacciose nei confronti degli avversari.
E tutto naturalmente era attribuito a lui, Luigi Consonni, ignaro e assolutamente innocente fino a prova contraria. La Polizia Postale si è mossa celermente, prima ha fatto immediatamente oscurare il profilo che solo apparentemente era riconducibile al giocatore del Grosseto, quindi ha effettuati accertamenti telematici presso la società Facebook, nonchè sull'indirizzo di posta elettronica utilizzato per la sua creazione.
Adesso Consonni non parla più con la voce della tredicenne, non mette più in cattiva luce i compagni di squadra, non ingiuria gli avversari e non ha nemmeno più un profilo su Facebook. Sopravviverà.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.