Napoli - Un'azione dimostrativa, un avvertimento: è questa la pista più probabile dell'agguato di ieri notte nel quartiere di Secondigliano, a Napoli, nel quale cinque minori, di età compresa tra i 12 ed i 16 anni sono rimasti feriti, in modo lieve. A sparare davanti al circolo ricreativo Zanzi, in via Abate Desiderio, un commando formato da quattro persone giunte a bordo di moto di grossa cilindrata. Una trentina i colpi sparati contro il gruppetto di ragazzini che hanno riportato ferite giudicate guaribili tra i dieci giorni ed il mese. Due di loro, un dodicenne ed un tredicenne sono ricoverati nell'ospedale pediatrico Santobono di Napoli.
L'agguato si è verificato poco prima della mezzanotte. Ad allertare la polizia una segnalazione giunta al 113. Al loro arrivo gli agenti hanno notato la saracinesca del circolo abbassata ma sulla quale erano evidenti i segni dei colpi di arma da fuoco. Nel frattempo era giunta un'ambulanza per soccorrere due giovani feriti. Poco prima altri tre ragazzi erano stati trasportati con analoghe ferite all'ospedale San Giovanni Bosco.
Al vaglio degli investigatori la vita dei cinque ragazzini coinvolti, tutti incensurati ma provenienti da famiglie già note alle forze dell'ordine.
Tre di loro, tra l'altro, sono i nipoti del gestore del circolo Zanzi, pregiudicato che potrebbe essere il destinatario dell' "avvertimento". Il locale è stato sottoposto a sequestro ed è stata elevata una sanzione amministrativa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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