Sempre più anziani in dialisi sono sottoposti al trapianto di rene

Uno storico traguardo è stato raggiunto dal Centro trapianti renali di Verona, diretto dal professor Claudio Cordiano: una signora di 76 anni ha trovato una nuova vita grazie ad un uomo di 77 che, morendo le ha donato tutti e due i reni. L'anziana, operata a metà luglio, sta bene: il suo è il millecinquecentesimo trapianto eseguito dall'equipe guidata dal dottor Luigi Boschiero, responsabile del programma trapianto renale. Dopo di lei altri dieci pazienti hanno ricevuto un rene nuovo. L'infinita stagione dei trapianti all'Ospedale di Borgo Trento ebbe inizio nel lontano 28 novembre del '68, ad opera dell'indimenticato pioniere, professor Piero Confortini. Da quel giorno 1510 pazienti sono entrati in sala operatoria con la speranza di ritornare ad una vita normale. Non solo record numerici, ma soprattutto la qualità degli interventi chirurgici eseguiti rende il Centro trapianti dell'ospedale Maggiore un reparto di eccellenza europea.
Millecinquecento non è il solo record stabilito: alla fine di luglio, nel solo 2010, sono già stati 54 i trapianti eseguiti, numeri importanti se si considera che la media annuale è intorno ai 50. A nove mesi dall'inizio del 2010, invece, quella cifra è già stata superata e, probabilmente, batterà il record assoluto raggiunto lo scorso anno con 63 interventi . Il progresso medico avanza.
Quarantaquattro dei cinquantaquattro trapianti eseguiti nel 2010 sono avvenuti da cadavere, gli altri 10 da vivente. L'intervento eseguito sull'anziana di 76 anni si presta a vari significati. Il numero sempre più alto di pazienti anziani, ultra settantenni, sottoposti a trapianto di rene, donati da coetanei. Fino ad una decina di anni fa, il ricorso alla dialisi sembrava l'unica prospettiva di vita per i pazienti nefropatici che avevano oltrepassato i sessanta anni di vita. Oggi questo muro è stato abbattuto, anche dopo i 70 anni, è possibile avere una vita normale con un trapianto di rene. Da 5 anni ormai è frequente il trapianto d'organo a persone anziane. Lo scorso anno, proprio quando si era agli sgoccioli del 2009, è stato eseguito un doppio trapianto simultaneo di rene (prelevati da una signora di 80 anni) su un anziano di oltre 60.

Inoltre pazienti prima ritenuti «impossibili» sono ora trapiantati regolarmente con tecniche di ricambio plasmatico (plasmaferesi). Vi è un altro felice evento all'ospedale di Borgo Trento: i trapianti eseguiti da viventi avvengono tra consanguinei ma anche tra mariti e mogli.
carminespadafora@libero.it

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