Sequestrati 75mila occhiali Potevano far perdere la vista

Colpo grosso della Guardia di Finanza di Lodi. Sequestrati oltre 100mila articoli con marchi Ce contraffatti stampati in Cina, tra i quali 75.728 paia di occhiali da sole oltre che con il marchio Ce non conforme anche con stampigliato un coefficiente di protezione non veritiero. Cioè, in negozio si poteva trovare un occhiale venduto come adatto per proteggere gli occhi tra neve e sole per poi, dopo averlo usato, perdere diottrie senza riuscire a capire il perché. Insomma: si trattava di merce potenzialmente anche molto dannosa per la vista. Ovvio, quindi, che dopo i primi sequestri nel Lodigiano, gli uomini delle Fiamme Gialle alla guida del comandante Luca Elidoro abbiano voluto capire esattamente da dove arrivasse tutta questa merce. E si è arrivati alla ricostruzione dell’intera filiera. Non solo occhiali. Ma anche collane, anelli e ciondoli vari. Così, dalle prime 4 denunce nel Lodigiano riguardanti titolari di negozi tra i quali tre italiani e un peruviano quarantenni, si arriva a individuare, fuori provincia, quattro aziende fornitrici. La prima in via Sarpi a Milano. Altre due a Lacchiarella. La quarta a Bagnatica, nel bergamasco. È così che scattano altre cinque denunce. Stavolta per quattro cinesi e un italiano tra i trenta e i cinquant’anni. Da qui il maxisequestro. E oltre agli occhiali sono passati dai banconi dei magazzini alle perizie tossicologiche anche 3.440 articoli di bigiotteria con falso marchio Chanel, poi falsi Cartier, Hello Kitty, Disney e Luis Vuitton.

Sottolinea Elidoro: «Il marchio CE, Comunità Europa, sta anche per China Export. Nel primo caso le lettere sono staccate da uno spazio. Bisogna verificare che fra la C e la E ci sia almeno la metà della larghezza della C. Se è meno allora è China Export».

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