Cronache

Servono turisti «attivi», non disperati

Servono turisti «attivi», non disperati

Ringrazio per l’ospitalità concessami sulla vostra rubrica, desidero ringraziare pubblicamente anche tutti i lettori che con scritti da voi pubblicati hanno contribuito per il dibattito in corso e condiviso quanto espresso dal sottoscritto, anzi alcuni hanno approfondito centrando il mio pensiero, quali il signor Giorgio del Gaudio e Mario Lauro.
Si è vero in Liguria mancano «forti e preparati managers» per rilanciare l’intera Regione, bellissima per natura, clima etc...

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Purtroppo «tradizioni», «conservatorismo» e soprattutto un «desiderio di compiangersi» stanno «mummificando» e distruggendo la Regione, cogliendo con disappunto e delusione i neo-residenti e anche gli «ospiti» provenienti da altre regioni (non solo milanesi); tanto bene di Dio della Natura gestito malissimo e con arretratezza!
Da elettore del Pdl mi auguro che il capo Sandro Biasotti si presenti con una «squadra» valida e non di «raccomandati»; in Rapallo, per esempio, molti «vecchi e fedeli elettori» del centro-destra provano una mal celata delusione per come si attivano gli esponenti di maggioranza da noi eletti.
Necessità, in Rapallo ed anche in Regione: «maggiore brio con vitalità intellettiva», «ospitalità», «cortesia», «perspicacia», «modernità» e produrre formule turistiche in prospettiva del futuro! Riempire le località di «turisti attivi economicamente» e non di «disperati» provenienti da ogni angolo del mondo!
Sveglia Liguria, sveglia Rapallo!
«Rimboccarsi le maniche» dovrebbe divenire il «motto» per il Pdl in Liguria; altrimenti rimarrà la regione «più meridionale» del nord Italia!

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