Napoli - Settemila telefonate nel giro di tre mesi. Il tutto per molestare le poliziotte del 113 all'altro lato della cornetta. Un 43enne napoletano è stato denunciato in stato di libertà dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura per i reati di ricettazione, procurato allarme, interruzione di pubblico servizio, oltraggio a pubblico ufficiale, ingiuria e molestie telefoniche. L’uomo, attratto dalle donne in divisa, aveva deciso, utilizzando un cellulare e una sim risultati rubati prima ancora di essere attivati, di chiamare il 113 per esprimere i suoi desideri sessuali all’operatrice di turno.
80 telefonate al giorno L’uomo da diversi mesi non poteva effettuare altre telefonate in quanto la sim, non essendo stata attivata, non poteva ricevere né fare numeri se non quelli di emergenza: chiamava così il 113 e aspettava che rispondesse una donna. E poi la costringeva a non riattaccare minacciandola dicendo che, altrimenti, sarebbe stato costretto a violentare qualche donna che in quel momento avesse avuto la sventura di attraversagli la strada.
Nelle sue 80 ed oltre telefonate giornaliere, compreso il fine settimana, attaccava il telefono se a rispondere fosse stato un poliziotto, mente richiamava ripetutamente se dall’altro capo rispondeva una voce femminile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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