Tra Salone, eventi collaterali e fuori Salone, i cinque giorni dedicati a mobile e design generano un indotto in Lombardia, solo per il turismo e per l’artigianato di servizio, di oltre 250 milioni di euro. È quanto emerge da stime dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, che tiene conto, tra l’altro, del turismo del design, della consistenza delle imprese del settore, dell’import-export e del Pil. A beneficiare maggiormente dell’evento che richiama nella nostra regione migliaia di visitatori da tutto il mondo, è Milano, che «vanta» un indotto di oltre 185 milioni di euro, per lo più distribuiti nel sistema ricettivo (80 milioni). In Brianza l’indotto dell’edizione 2010 del Salone è stimato intorno ai 20 milioni di euro, creato soprattutto dalle attività di artigianato e di servizi. Del resto, il design e l’arredo rappresentano un’eccellenza e una specificità del territorio lombardo, tanto che il loro brand vale 46 miliardi solo per Milano e quasi 89 miliardi con anche Monza e Brianza. «Il Salone Internazionale del Mobile - commenta Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - insieme a tutte le altre iniziative legate al design possiede un valore che non si esaurisce nel mero indotto economico, ma diventa anche il simbolo di come Milano, la Brianza e la Lombardia si posizionino con un ruolo centrale e trainante su questo tema». Alla vigilia dell’apertura della 49esima edizione del Salone Internazionale del Mobile si guarda con fiducia al futuro, cercando di lasciare alle spalle il più in fretta possibile l’annus horribilis per l’arredamento, il 2009. «Il 2010 è in prospettiva, nella migliore delle ipotesi - commenta Carlo Guglielmi, presidente di Cosmit -, un anno di parziale recupero rispetto al 2009, anche se siamo consapevoli che occorreranno ancora alcuni anni per recuperare sui livelli del 2007. Tuttavia il nostro Paese rimane leader del settore, non solo per la consistenza del suo sistema economico ma anche per la capacità di produrre cultura e design a livello internazionale. In questo senso dobbiamo guardare con ottimismo al nostro sistema Paese che è in grado di proporre una manifestazione fieristica di altissimo livello con i Saloni, che sanno generare un indotto culturale che non ha uguali nel mondo».
Il 2009 è stato un anno nero per il settore dell’arredamento: se nel 2008 per gli addetti ai lavori si erano appena sentiti gli effetti della crisi, nel 2009 le difficoltà economiche sono esplose: se la contrazione del fatturato due anni fa si era attestata al 5,6%, nel 2009 il fatturato è crollato del 18,2% scendendo a 32,4 miliardi di euro. Intanto imprenditori, designer, operai si sono rimboccati le maniche per rendere la 49esima edizione del Salone del Mobile, che si terrà da domani al 19 aprile (solo domenica dalle 9,30 alle 19,30) sotto le vele di Fuksas, ancora più sorprendente. Quest’anno tocca a Eurocucina, il salone internazionale del bagno, il salone del complemento d’arredo e il Salone satellite (padiglione 22-24), l’esposizione dedicata ai giovani designer, che sarà aperta al pubblico tutti i giorni della fiera.
Settimana del design, esposizioni ed eventi valgono 250 milioni
La Camera di Commercio di Monza e Brianza: "Solo per Milano l'indotto supera i 185 milioni"
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