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Sexy segretaria mette nei guai il vice di Blair

Brutta tegola per il premier. Il Daily Mirror pubblica le foto di John Prescott con l’amante. E lui confessa: «Mi sono pentito»

Erica Orsini

da Londra

Sorride estasiato come un'adolescente alla prima cotta, John Prescott, abbracciato alla sua bella, dalla prima pagina del Daily Mirror. Ma ieri quando il tabloid è uscito, al vice di Tony Blair dev'essere preso un colpo. Le immagini più radiose della sua banale storia extraconiugale con Tracey Temple, una segretaria del suo ufficio più giovane di lui di 25 anni, erano tutte lì, nel giornale. Loro due che si tengono stretti, lei che per gioco gli sbottona la camicia, lui che la solleva da terra e la fa roteare in aria. Audaci, un po' buffi, inequivocabili.
Mister Prescott ha subito dovuto ammettere la verità spiegando in un comunicato di aver avuto una storia con la signora Temple di cui ora si rammaricava. Dopo due anni di flirt, baci appassionati negli ascensori di Westminster ed incontri neppure troppo segreti nel suo appartamento personale, il vice primo ministro ha aggiunto che tutto è finito e che lui ha confessato ogni cosa alla moglie. La vistosa signora Pauline è rimasta «devastata» dalla notizia, ma sembra disposta a perdonare il marito fedifrago. Cosa non facilissima dato che due anni, la passione, è pur durata. Con sconcerto e sollazzo di ministri e colleghi d'ufficio. Galeotto fu, a quanto pare, un Christmas party del 2002. Prescott e la Temple già si piacevano, ma le cose sono precipitate durante una delle tante feste che ogni ufficio londinese organizza in occasione del Natale e nel corso delle quali buona parte degli inglesi sembra perdere ogni remora smarrendo del tutto la naturale compostezza. Senza preoccuparsi di scandalizzare colleghi di lavoro e di partito i due si sono divertiti un sacco, mostrandosi a dir poco affettuosi. La cronaca riportata dal Mirror di ieri dice che la serata si è conclusa nell'appartamento di Prescott da cui la bionda divorziata Tracey è stata vista uscire soltanto verso le tre e mezzo del mattino. Il fatto che poi la relazione si sia trasformata nel gossip più succoso degli ultimi anni non ha turbato granché mister Prescott. «Non mi sembra siano affari vostri» pare abbia detto allora Two Jags, com'è stato soprannominato il numero 2 del governo inglese a causa della sua passione per le Jaguar, a chi gli aveva fatto notare che la vicenda poteva danneggiarlo seriamente.
La cosa non sorprende più di tanto chi lo conosce bene. Prescott è un tipo diretto, simpatico e generoso, ma estremamente impulsivo. «John è John» aveva detto sospirando Tony Blair nel 2001 dopo che il suo vice aveva pensato bene di prendere a pugni un manifestante nel bel mezzo della campagna elettorale laburista. È cosa risaputa che nel suo ufficio si lavorasse bene e in grande allegria. Prescott è famoso per la sua benevolenza nei confronti dello staff a cui non ha mai negato i racconti dei pettegolezzi d'ufficio più piccanti. Questa volta, il protagonista di uno di questi è lui, ecco tutto. E gli unici per cui dover essere veramente dispiaciuti sono sua moglie e l'attuale fidanzato della Temple. «Mi sento tradito da uno degli uomini più potenti del paese» ha detto furioso l'uomo ieri sera. Figuriamoci come si sente Blair con le elezioni locali alle porte. Ufficialmente però nessun commento.

«È una questione privata» ha dichiarato secco un portavoce del premier.

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